Riassunto analitico
i tumori che possono insorgere nella cavità orale sono essenzialmente di tre famiglie: di origine odontogena, dalle ghiandole salivari e di origine da altri tessuti. Ci sono vari istotipi di tumori epiteliali benigni, ma quello più frequente è l'adenoma pleomorfo; è una neoplasia che rappresenta 60% di tutti i tumori delle ghiandolesalivari, ha un'incidenza di 2,4-3/100.000 all'anno, l'età media d'insorgenza è 46 anni ed è prevalente nel sesso femminile. La pricipale localizzazione è a livello della parotide. L'adenoma pleomorfo ha un'eziologia multifattoriale. L'iter diagnostico di adenoma pleomorfo prevede ispessione, palpazione, esame obiettivo completo, esame della funzione del nervo facciale, ecografia, citologia attraverso agoaspirato e la TC/RM. L'adenoma pleomorfo è un tumore benigno delle ghiandole salivari che si presenta con eterogeneità citologica e strutturale. Il tumore ha le 3 seguenti caratteristiche: una componente di cellule epiteliali, una componete di cellule mioepiteliali, una componente di cellule stromali. L'identificazione di queste componenti, che possono variare quantitativamente da un tumore a un altro, è essenziale per riconoscere un quadro di adenoma pleomorfo. Questo tumore è anche conosciuto come tumore benigno misto. Nella maggior parte dei casi, la diagnosi di adenoma pleomorfo si fa attraverso la classica identificazione microscopica.Comunque, l'immunoistochimica può risultare di supporto e aiuto per identificare differenti tipi e componenti cellulari oltre a differenziare l'adenoma pleomorfo da altri tumori. La terapia si fa attraverso escissione chirurgica (parotidectomia con conservazione del nervo facciale, escissione della ghiandola sottomandibolare, ampia escissione delle ghiandole salivari minori). E da evitare la enucleazione. E possibile una trasformazione maligna del tumore; i fattori della trasformazione maligna sono: età avanzata, tumore di vecchia data, sede sotto mandibolare, grosse dimensioni. Gli indici di malignità sono: invasione vascolare, invasione della capsula, elevato indice mitotico, mitosi atipiche, necrosi, pleomorfismo cellulare. Lo studio relativo alle frequenze delle patologie osservate nell'arco temporale 2000-2016 e relativo alle ghiandole del cavo orale sono risultate pari a un totale di 1360 casi; si può notare un aumento costante nel tempo della incidenza ed è confermato come le donne siano maggiormente colpite. Nei primi anni sono più colpiti gli uomini, ma poi successivamente lo sono di più le donne. La sede di insorgenza globale varia in base al sesso, anche l'età media e il tempo di insorgenza. Ma si vede come nel tempo, l'età media di insorgenza sia sovrapponibile. Se andiamo ad analizzare l'età media di insorgenza per classi di patologia, notiamo come le lesioni neoplastiche benigne siano quelle che insorgono prima. Non solo ma sono anche quelle più frequenti. Nel tempo, abbiamo un'aumento della incidenza delle patologie che coinvolgono le ghiandole salivari, un aumento notevole dell'adenoma pleomorfo, una conferma della maggior incidenza nel sesso femminile.
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