Riassunto analitico
L'elaborazione di questa tesi è avvenuta attraverso un lavoro di selezione, di sintesi e di ricomposizione organica di molteplici contributi di ricerca effettuati da grandi studiosi che si sono avvicendati nel corso dell’Ottocento e del Novecento nel complesso e articolato panorama delle ricerche giuridiche romanistiche e storiche, antropologico-sociali, per tentare di recuperare e di riaffermare la centralità del rapporto coniugale in epoca romana e cercare di sottolineare le molteplici valenze culturali e conseguenze sociali che da esso possono derivare ancora oggi.Prendendo dunque le distanze dalla anacronistica pretesa di poter “ridefinire” i ruoli di genere, in una società liquida , intimamente caratterizzata dalla trasformazione e dalla innovazione, probabilmente, la consapevolezza culturale, del bisogno ancestrale dell’uomo di esercitare il dominio sulla donna, potrebbe sollecitare la problematizzazione e dunque il superamento di talune nocive interpretazioni, che poi di fatto veicolano l’agire umano. Secondo la mia opinione, sarebbe infatti molto pericoloso se si affermasse l’idea secondo la quale, la violenza maschile è frutto di un disordine della società che ha perso i suoi valori tradizionali, tra i quali la legge paterna che regolava i comportamenti maschili, di potere. Con questa tesi si vuole dimostrare che bisogna invertire i termini della questione interpretativa. In buona sostanza, la violenza (in tutte le forme e in tutte le manifestazioni per la società occidentale) nasce da una cultura profonda e consolidata che ha generato una gerarchia tra gli uomini e le donne e ha giustificato una relazione nella sessualità e nella coppia, non basata sulla parità e reciprocità, che è alla base dei comportamenti violenti. In ragione di ciò viene presentato un excursus sulla evoluzione del rapporto giuridico tra uomo e donna in seno alla familia romana, nella consapevolezza del fatto che bisogna lavorare primariamente e con sollecitudine a livello culturale, affinché la consuetudine contemporanea e futura si attesti su ben altri valori, illuminati dal diritto e non dalla cieca ciclicità. Indice 1) la famiglia: evoluzione semantica e concettuale. I vari nessi tra istituto giuridico e contesti sociali. 2) i rapporti giuridico familiari tra uomo e donna dal periodo preclassico al principato augusteo. Il matrimonio dall'età arcaica al I secolo d.C. 3) il matrimonio in età imperiale.
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