Riassunto analitico
Questa tesi, che ha per oggetto l'utilizzo e lo sviluppo delle metafore nell’insegnamento delle scienze nella scuola primaria, descrive il percorso che ha portato due classi terze a creare e a sviluppare delle metafore per descrivere e comprendere la materia nei suoi tre stati e i relativi passaggi di stato. La prospettiva è quella di sfruttare questi meccanismi della mente come risorsa per l’insegnamento.
La cornice teorica entro cui si colloca il percorso è presentata e discussa nei primi due capitoli della tesi. Più in dettaglio, nel primo capitolo, ci si sofferma sulla teoria della struttura della materia dal punto di vista chimico, che costituisce il punto di partenza epistemologico del percorso presentato e di come la teoria della struttura della materia abbia già dei “germi” nelle teorie ingenue ideate dai bambini. Nel secondo capitolo si evidenzia come l'astrazione ed il linguaggio metaforico siano un processo mentale ampiamente utilizzato dai bambini, quali meccanismi entrano in gioco nella costruzione di una metafora e quali processi ne scaturiscono.
Nel terzo e nel quarto capitolo poi si analizzano rispettivamente le metafore costruite dalle classi per descrivere la struttura e gli stati della materia e i racconti composti per illustrare i passaggi di stato. In questi capitoli si evidenzia la differenza tra uno stato e un processo e la diversità degli strumenti linguistici più adatti a definire le caratteristiche.
L'idea che questa tesi vuole veicolare è che la didattica delle scienze, e quindi della chimica, all'interno della scuola primaria non può essere una semplificazione o una selezione dei contenuti scientifici, ma può puntare in alto se è in grado di sfruttare e accogliere tutte le opportunità di insegnamento-apprendimento che un gruppo di bambini apporta.
L'obiettivo del percorso è costruire conoscenze sulla materia, quali stati e quali processi la caratterizzano. La strada scelta è quella dell'utilizzo della metafora per smontare e rimontare i contenuti. Le mete raggiunte sono molteplici, descritte nell'ultimo capitolo.
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Abstract
Questa tesi, che ha per oggetto l'utilizzo e lo sviluppo delle metafore nell’insegnamento delle scienze nella scuola primaria, descrive il percorso che ha portato due classi terze a creare e a sviluppare delle metafore per descrivere e comprendere la materia nei suoi tre stati e i relativi passaggi di stato. La prospettiva è quella di sfruttare questi meccanismi della mente come risorsa per l’insegnamento.
La cornice teorica entro cui si colloca il percorso è presentata e discussa nei primi due capitoli della tesi. Più in dettaglio, nel primo capitolo, ci si sofferma sulla teoria della struttura della materia dal punto di vista chimico, che costituisce il punto di partenza epistemologico del percorso presentato e di come la teoria della struttura della materia abbia già dei “germi” nelle teorie ingenue ideate dai bambini.
Nel secondo capitolo si evidenzia come l'astrazione ed il linguaggio metaforico siano un processo mentale ampiamente utilizzato dai bambini, quali meccanismi entrano in gioco nella costruzione di una metafora e quali processi ne scaturiscono.
Nel terzo e nel quarto capitolo poi si analizzano rispettivamente le metafore costruite dalle classi per descrivere la struttura e gli stati della materia e i racconti composti per illustrare i passaggi di stato. In questi capitoli si evidenzia la differenza tra uno stato e un processo e la diversità degli strumenti linguistici più adatti a definire le caratteristiche.
L'idea che questa tesi vuole veicolare è che la didattica delle scienze, e quindi della chimica, all'interno della scuola primaria non può essere una semplificazione o una selezione dei contenuti scientifici, ma può puntare in alto se è in grado di sfruttare e accogliere tutte le opportunità di insegnamento-apprendimento che un gruppo di bambini apporta.
L'obiettivo del percorso è costruire conoscenze sulla materia, quali stati e quali processi la caratterizzano. La strada scelta è quella dell'utilizzo della metafora per smontare e rimontare i contenuti. Le mete raggiunte sono molteplici, descritte nell'ultimo capitolo.
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