Riassunto analitico
Il presente elaborato è il risultato del tirocinio curriculare svolto presso le sedi di Calderara di Reno (BO) e Migliarina di Carpi (MO) di LOVOL ARBOS GROUP SPA e della controllata Goldoni S.p.A. Il colosso cinese Foton Lovol produce con marchio Arbos trattori da campo aperto, mentre con Goldoni trattori specializzati 4WD, macchine isodiametriche, trattori con pianale di carico e motocoltivatori. Verrà considerato durante lo sviluppo di questa tesi il trattore di futura produzione Goldoni S110 (con possibilità di estensione futura al Goldoni Q110), grazie alla disponibilità dell’azienda e alla preziosa collaborazione di Safim S.p.A., fornitore dei principali componenti idraulici. È stato possibile combinare attività di studio, modellazione, simulazione ed analisi all’interno degli uffici tecnici con il lavoro su pista ed elaborazione di dati sperimentali.
Tale progetto nasce dall’esigenza da parte delle Case costruttrici di macchine agricole di adattare e validare i propri prodotti al regolamento (UE) n. 167/2013, meglio noto come “Mother Regulation”. Si tratta di una norma che si è posta come obiettivo quello di coprire quante più tipologie di macchine possibili e adeguare le prescrizioni omologative ad un progresso tecnologico in continua evoluzione. In particolare, l’interesse di questa tesi è concentrato sui sistemi di frenatura dei trattori. L’ingresso nel mercato da parte di mezzi potenti e veloci, usati sempre più per il trasporto su strada, ha portato alla necessità di introdurre regole che impongano ai costruttori la progettazione di impianti frenanti in grado di garantire la sicurezza stradale, stabilendo vincoli stringenti e impegnando le Case a trovare soluzioni alternative alle precedenti per rispettare i parametri imposti. A tale scopo, è utile creare un modello di calcolo, da validare tramite verifiche pratiche, che possa simulare il comportamento delle macchine in frenata e permetta di studiare varie configurazioni al fine di risparmiare sul numero di test da effettuare, scartando le soluzioni non ottimali, con la prospettiva di estenderlo in futuro a tutte i mezzi che si vorranno omologare. Nel primo capitolo sono quindi presentate le principali novità introdotte dal regolamento europeo e ne verranno esaminati tratti riguardanti i sistemi di frenatura dei trattori, in particolare le prescrizioni relative alla costruzione e al montaggio e le prescrizioni applicabili alle prove e alle prestazioni dei sistemi di frenatura. Nel secondo viene svolta una panoramica dei componenti principali del trattore, focalizzandosi soprattutto sugli organi di frenatura. Nel terzo capitolo, il più corposo, sono presentate le caratteristiche del trattore Goldoni S110 ed è analizzato nel dettaglio il programma di calcolo creato in ambiente LMS Imagine.Lab AMESim 14, comprendente il modello dell’impianto frenante di servizio e quello del trattore agricolo S110 a cui è applicato. Il quarto capitolo è dedicato alla validazione del modello: dopo aver mostrato la strumentazione da applicare ai veicoli per i test di decelerazione, il confronto tra i risultati calcolati e quelli sperimentali stabilisce l’efficacia dello studio, portando alle successive conclusioni con uno sguardo ai possibili sviluppi futuri.
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