Riassunto analitico
Il presente elaborato ha voluto analizzare nello specifico il distretto ceramico di Sassuolo, in quanto è un caso eccezionale di forma distrettuale che è riuscita ad affermare la propria leadership a livello nazionale ed internazionale. Infatti, all’interno del contesto distrettuale ceramico di Sassuolo, si concentra uno dei principali produttori di prodotti ceramici al mondo, e al tempo stesso, il maggior produttore di prodotti meccano-ceramici al mondo. L’analisi della sua evoluzione storica ed economica ha fatto emergere come il distretto di Sassuolo sia riuscito nel corso degli anni a soddisfare una domanda di mercato sempre più ampia e diversificata. All’interno del distretto in questione si concentrano le più importanti imprese specializzate nelle diverse fasi della produzione ceramica, come il settore dei colorifici, studi grafici, logistica, trasporti e di trading. Ad oggi i motivi della sua leadership sono da attribuirsi a diversi fattori, una fra tante è la tendenza da parte delle imprese che ne fanno parte, dell’adozione di elevati standard di digitalizzaizone e tutte hanno avviato un processo di trasformazione verso l’impresa 4.0. Il distretto è quindi una realtà altamente digitalizzata in grado di competere con i più grandi esportatori al mondo di ceramica. Una delle imprese oggetto di studio, appartenenti al distretto è stata Marazzi Group, nota azienda leader mondiale nella ceramica, che grazie alla sua tendenza all’innovazione tecnologica e all’adozione dei più alti standard tecnologici nelle varie fasi di produzione, è riuscita ad affermarsi come una delle più grandi realtà a livello mondiale. Nel corso della trattazione si analizza come l’impresa faccia parte del processo di digitalizzazione ed abbia un elevato livello di maturità digitale. Inoltre, si considerano le KETs (Key Enable Technologies) che adotta per affermarsi come Best in Class. L’impresa infatti utilizza le più moderne tecnologie in essere, dalla Cyber-security all’Augmented Reality, dal Cloud all’integrazione verticale ed orizzontale. L’impresa oggetto di analisi ha allocato bene le proprie risorse finanziarie con investimenti in Ricerca e Sviluppo studiati ad hoc per le esigenze del mercato e investendo in formazione per i suoi dipendenti in modo tale da assicurare delle ottime performance con gli strumenti a disposizione. L’impresa inoltre ha investito per ottenere delle forti economie di scala, ha iniziato una serie di acquisizioni strategiche volte a differenziare il proprio prodotto nel mercato così da andare incontro alle varie esigenze dei clienti. Inoltre, ha da sempre adottato le migliori tecnologie in essere ottenendo diverse certificazioni a dimostrazione del fatto che l’impresa è una delle più tecnologiche nel suo settore. In ultima analisi le nostre conclusioni vertono sull’affermare che Marazzi è sicuramente un’impresa con un elevato livello di maturità digitale e che sicuramente rispecchia i canoni dell’impresa agile. Nel corso della trattazione si evidenzia anche come il DMA (Digital Maturity Assessment) varia sulla base delle dimensioni aziendali e sul settore di appartenenza delle imprese, anche se, nel caso del settore manifatturiero, si riscontra un elevato grado di diversificazione nei livelli di DMA. In particolare, abbiamo potuto osservare come il Gruppo Marazzi, tra le realtà più innovative nel settore della ceramica, si è identificato in capisaldi come la super-specializzazione e la flessibilità, abbinati anche ad un’efficienza dei costi. Ad oggi, possiamo dire che il settore della ceramica vive una relazione importante con l’automazione e la robotica, nella formazione del processo produttivo ceramico. In questo contesto, la digitalizzazione e l’introduzione di tecnologie 4.0 sono un processo avviato, in un tempo comparativamente breve e con la consapevolezza che la strada da fare è ancora lunga.
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