Riassunto analitico
L’obiettivo di questa tesi è approfondire i significati derivati dal testo poetico e dal mondo del “Poetry Slam” (competizioni poetiche) in correlazione a molti aspetti centrali dell’apprendimento e dello sviluppo di alcune importanti competenze e processi cognitivi di alta rilevanza in ambito scolastico, sia per gli alunni sia per gli insegnanti. Il linguaggio poetico implica processi cognitivi complessi, che riguardano in parte gli stessi processi attivi nella comprensione del testo e in parte sviluppano nuovi interrogativi, i quali stimolano un’ampia gamma di interpretazioni e risposte da parte del lettore o dell’ascoltatore. Mi riferisco in particolare alla metafora quale strumento linguistico, culturale e di pensiero, principe del linguaggio poetico e ampiamente studiato nelle sue molteplici potenzialità didattiche. Questa tesi, però, non vuole argomentare solo il ruolo formativo che la poesia può assumere all’interno di un curricolo, di una lezione, di una competenza, di uno spazio espressivo, ma si propone di affrontare anche il significato di Slam, ovvero di partecipazione e di competizione. L’etimologia di questa parola: dal latino “cum”= unione, insieme, e “petere”= andare verso; competere significa originariamente andare insieme verso un medesimo punto, avere come collettivo un obiettivo comune. Altro aspetto chiave, nello sviluppo di questa tesi, è il concetto di performance, derivante dal verbo attivo inglese to perform, ovvero di “dare forma” a un’ espressione, compiere, riempire, colmare uno spazio. Essa è un qualcosa che va oltre la voce, oltre il tradurre un testo scritto in lettura, è un coinvolgimento completo tra comunicazione verbale e non verbale, emotiva e razionale, in cui non solo la parola diventa veicolo di conoscenza, di contenuti, di intimità, ma tutto il corpo gioca questo ruolo e diventa linguaggio. Al termine di queste riflessioni ho pensato potesse essere interessante sperimentare a scuola, con i bambini, lo sviluppo di un testo poetico e successivamente di una performance, mantenendo gli stessi principi che regolano e avvalorano l’esperienza di uno Slam. Ogni argomentazione e riflessione teorica della tesi, presente in ogni capitolo, sarà correlata e connessa ad alcune attività da me proposte ai bambini di due classi quinte di una scuola primaria. Il fine ultimo è quello di trovare reali benefici nello sviluppo di competenze nei bambini di una scuola primaria, sia come individui sia come comunità, attraverso una costellazione di attività mirate a potenziare e sviluppare le abilità creative di scrittura poetica e di performance delle stesse.
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Abstract
L’obiettivo di questa tesi è approfondire i significati derivati dal testo poetico e dal mondo del “Poetry Slam” (competizioni poetiche) in correlazione a molti aspetti centrali dell’apprendimento e dello sviluppo di alcune importanti competenze e processi cognitivi di alta rilevanza in ambito scolastico, sia per gli alunni sia per gli insegnanti.
Il linguaggio poetico implica processi cognitivi complessi, che riguardano in parte gli stessi processi attivi nella comprensione del testo e in parte sviluppano nuovi interrogativi, i quali stimolano un’ampia gamma di interpretazioni e risposte da parte del lettore o dell’ascoltatore. Mi riferisco in particolare alla metafora quale strumento linguistico, culturale e di pensiero, principe del linguaggio poetico e ampiamente studiato nelle sue molteplici potenzialità didattiche. Questa tesi, però, non vuole argomentare solo il ruolo formativo che la poesia può assumere all’interno di un curricolo, di una lezione, di una competenza, di uno spazio espressivo, ma si propone di affrontare anche il significato di Slam, ovvero di partecipazione e di competizione. L’etimologia di questa parola: dal latino “cum”= unione, insieme, e “petere”= andare verso; competere significa originariamente andare insieme verso un medesimo punto, avere come collettivo un obiettivo comune.
Altro aspetto chiave, nello sviluppo di questa tesi, è il concetto di performance, derivante dal verbo attivo inglese to perform, ovvero di “dare forma” a un’ espressione, compiere, riempire, colmare uno spazio. Essa è un qualcosa che va oltre la voce, oltre il tradurre un testo scritto in lettura, è un coinvolgimento completo tra comunicazione verbale e non verbale, emotiva e razionale, in cui non solo la parola diventa veicolo di conoscenza, di contenuti, di intimità, ma tutto il corpo gioca questo ruolo e diventa linguaggio.
Al termine di queste riflessioni ho pensato potesse essere interessante sperimentare a scuola, con i bambini, lo sviluppo di un testo poetico e successivamente di una performance, mantenendo gli stessi principi che regolano e avvalorano l’esperienza di uno Slam.
Ogni argomentazione e riflessione teorica della tesi, presente in ogni capitolo, sarà correlata e connessa ad alcune attività da me proposte ai bambini di due classi quinte di una scuola primaria.
Il fine ultimo è quello di trovare reali benefici nello sviluppo di competenze nei bambini di una scuola primaria, sia come individui sia come comunità, attraverso una costellazione di attività mirate a potenziare e sviluppare le abilità creative di scrittura poetica e di performance delle stesse.
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