Riassunto analitico
Proprietà antiscivolo, resistenza all’abrasione e chimica, ma anche facilità di pulizia e morfologia della superficie assumono un ruolo chiave nello studio e realizzazione delle piastrelle ceramiche. Infatti, i prodotti tecnici sono, ad oggi molto richiesti. Conseguentemente, in tale lavoro di tesi è stata valutata l’applicazione di graniglie vetrose in sinergia con lo strato di smalto finale o come suo sostituto, in modo da ottenere un prodotto da interno con elevate proprietà antiscivolo, per cui si è ricercata la classe R10/B nel test della rampa (normative tedesche DIN 51130 e DIN 51097) e resistenza al test di usura Mazaud (normativa francese CSTB CAHIER 3778-V4 10/2020 annexe 10). Essendo la resistenza a scivolamento e all’usura dipendenti da numerosi fattori comuni e spesso in contrasto tra loro, è stata generata un’ampia caratterizzazione dei campioni in esame per cercare di determinare un comportamento generale riconducibile ad ogni singola graniglia analizzata. Infatti, sono stati eseguiti tutti i principali test di valutazione della resistenza a scivolamento: test della rampa, Bot 3000 e prova del pendolo, nel pieno rispetto delle normative di riferimento. I risultati ottenuti sono stati rapportati al test di usura Mazaud e al valore di rugosità medio della superficie ottenuto mediante rugosimetro. Infine, sono anche state effettuate valutazioni di resistenza chimica, alle macchie e sviluppo colore della grafica applicata, non che analisi chimica, granulometrica e dilatometrica delle diverse graniglie applicate. Una così ampia trattazione del fenomeno è dovuta, oltre che alla stretta relazione tra scivolosità e usura, anche al fatto che non esiste un unico standard per la determinazione di queste due proprietà chiave. L’analisi è stata condotta a partire da 7 differenti tipologie di graniglie applicate in sinergia con due tipologie di smalti differenti oppure direttamente sull’engobbio. Dopo averle sottoposte alla caratterizzazione superficiale tramite le prove descritte in precedenza, sono state selezionate le combinazioni più performanti. Nella fase finale, inoltre, è stato ampliato lo studio analizzando i campioni più performanti valutando l’influenza dell’engobbio, avendone preso in considerazione uno più fusibile, e valutando l’influenza del peso della graniglia generando una scala dei pesi applicati. Tutti i risultati ottenuti dai campioni costituiti da graniglia sono stati confrontati con quelli ricavati da 2 campioni di riferimento ottenuti seguendo lo stato dell’arte del processo produttivo dell’azienda in cui si è svolto il suddetto lavoro di tesi, per valutare l’efficacia delle graniglie. Interessante è stato il tentativo di determinare una relazione diretta tra le proprietà antiscivolo e la resistenza all’abrasione, tenendo conto delle variabili legate alla realizzazione dei campioni in produzione e alle loro caratteristiche.
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