Riassunto analitico
Il seguente studio pone l’attenzione sul Diabete Mellito, inteso come vera e propria emergenza sanitaria dato il numero sempre crescente di pazienti affetti, e dall’elevato costo delle cure farmacologiche. Il diabete è una sindrome metabolica caratterizzata da iperglicemia, dismetabolismo di grassi, carboidrati e proteine. La malattia è il risultato di una scarsa produzione di insulina o di un’insufficiente attività, che porta a complicanze croniche e progressive a livello microvascolare, macrovascolare e neuropatico. In Italia i dati riportati dall’ISTAT indicano che questa patologia interessa il 5,4 % della popolazione italiana, ovvero oltre 3 milioni di persone. La causa del diabete non è ancora nota anche se possiamo identificare alcuni fattori di rischio che hanno un ruolo predominante come la sedentarietà, la dieta, l’obesità, la familiarità e pregresse patologie dell’apparato cardiovascolare. Esistono varie forme di diabete: diabete mellito di tipo 1 o insulino - dipendente, diabete mellito di tipo 2 o insulino - resistente, diabete gestazionale, diabete monogenico, diabete secondario. Il mio lavoro si è concentrato sul DM di tipo 2 in quanto forma più diffusa, è una condizione patologica in cui è possibile intervenire attraverso vari trattamenti farmacologici. Il DM di tipo 2 è caratterizzato da un deficit parziale della secrezione di insulina associata a una resistenza dei tessuti periferici che, essendo poco sensibili all’ormone, non riescono ad utilizzarlo in maniera adeguata. La resistenza dei tessuti, fegato, muscoli e tessuto adiposo, è compensata da un’iperproduzione di insulina; tale incremento è però temporaneo ed è seguito da un decremento della produzione dell’ormone dovuto al progressivo deterioramento delle cellule beta di Langherans, deputate alla produzione e secrezione dell’insulina stessa. La crescente domanda da parte dei pazienti di cure alternative naturali ha scaturito in me particolare interesse e sono andata alla ricerca delle piante officinali usate nella tradizione proprio per l’effetto ipoglicemizzante. Mi sono servita degli studi presenti nella letteratura scientifica, prestando attenzione a quelli più recenti, per mettere in evidenza principi attivi e meccanismi d’azione coinvolti nell’attività anti-diabetica delle seguenti piante: Morus alba L. (gelso bianco), Cinnamomum zeylanicum L. (cannella), Taraxacum officinale L. (tarassaco), Vaccinium myrtillus L. (mirtillo nero) e Salacia oblonga (salacia).
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