Riassunto analitico
Il valore prognostico dei Poorly Differentiated Clusters (PDC) è stato marginalmente studiato nell’adenocarcinoma gastrico e i pochi studi ad oggi pubblicati hanno riscontato evidenze contrastanti fra di loro. Nel nostro studio, proseguimento dello studio pubblicato nel 2022 da Sorrentino et al. (SOC di Chirurgia Generale d’Urgenza e Oncologica e SOC di Anatomia-Istologia e Citologia Patologica) una coorte di 100 soggetti presentanti adenocarcinoma gastrico e sottoposti a gastrectomia, è stato valutato per la presenza di PDC nei preparati bioptici e nei pezzi operatori. Nelle biopsie sono state applicate due diverse classificazioni: la prima suggerita da Barresi et al. in base al numero di PDC (0: TB1, 1-2: TB2 e 3 o più: TB3) mentre la seconda è una versione modificata della precedente, così come l’abbiamo adattata nel nostro studio (0: MOD0, 1: MOD 1, 2: MOD2 e 3 o più: MOD3). Nella valutazione dei PDC sui pezzi operatori è stata usata la classificazione proposta da Ueno et al. per il carcinoma del colon-retto, sempre in base al conteggio dei PDC (0: G0, 1-4: G1, 5-9: G2 e 10 o più: G3) e una stratificazione del rischio basata sulla classificazione precedente (G0-2: Basso e G3: Alto). I PDC non mostrano avere un valore prognostico statisticamente significativo nelle biopsie, presentando come unica correlazione inversa significativa quella con il grado di displasia (p < 0.45, tau < 0). Il riscontro dei PDC nei pezzi operatori e entrambe le scale di grading ad essi applicate, risultano avere una forte significatività statistica in correlazione con: lo Stadio TNM (p < 0.031), il T (p < 0.014), l’N (p < 0.04), la ratio linfonodale “LNR” (p < 0.0037) e l’invasione perineurale (p < 0.04). Per quello che concerne le diverse sopravvivenze, unica correlazione valida statisticamente risulta essere quella con l’evento recidiva (p =0.01). Concludendo, possiamo confermare il possibile valore prognostico delle PDC nel pezzo operatori, anche se in contrasto con parte della letteratura esistente, per quello che riguarda l’interessamento linfonodale e perineurale; auspicando un approfondimento della tematica successivo.
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