Riassunto analitico
Background: Il tema della workplace violence è di estrema rilevanza e negli ultimi anni l'interesse generale è aumentato. Ciò è avvenuto soprattutto a seguito della pandemia di Covid-19 e dei cambiamenti subiti dai diversi setting di cura, come l’allontanamento dei famigliari dai loro cari per evitare il sovraffollamento o la limitazione del contatto tra professionisti sanitari e pazienti per prevenire i contagi. Tra i setting più colpiti vi è il Pronto Soccorso. A partire dallo studio CEASE-IT del 2021 che indaga l’argomento da un punto di vista quantitativo, si è voluta condurre un’analisi qualitativa del tema. Obiettivo: Indagare le esperienze e il vissuto degli operatori sanitari in Pronto Soccorso in relazione agli episodi di workplace violence. Redigere una metasintesi qualitativa a partire dai risultati ottenuti integrando e ampliando le metasintesi qualitative che condividono la stessa domanda di ricerca. Materiali e metodi: Le seguenti parole chiave: “workplace violence, emergency nurs*, qualitative research” sono state elaborate in stringa di ricerca applicata sulla banca dati Pubmed. Sono stati scelti i criteri di esclusione e individuati 115 risultati. Per ognuno di essi è stato letto l’abstract ed eliminati tutti gli articoli che non rispettavano i criteri di esclusione stabiliti. Degli studi rimasti sono stati richiesti, scaricati e letti i full text e alcuni di essi sono stati scartati. E’ stata costruita una flow-chart che descrive tutti i passaggi appena descritti. Degli articoli inclusi all’interno dell’elaborato è stato valutato il rigore metodologico tramite la compilazione di due check list, CASP e COREQ. Tutti gli articoli valutati sono stati ritenuti idonei ed è stata costruita la Data Extraction Table. Infine è stata creata la Tabella delle citazioni dei partecipanti che riporta il titolo dell’articolo, le citazioni dirette, quelle indirette e il tema o sotto tema estrapolato (etichetta). Attraverso quest’ultimo passaggio è stato possibile ricavare delle macro aree tematiche su cui costruire la presente metasintesi. Discussione: Tra i risultati figura il tema della violenza come evento che fa parte del lavoro quotidiano, normale, naturale e atteso da parte dei professionisti sanitari che hanno imparato a tollerarlo. Ciò determina una riduzione delle denunce e una sottostima del fenomeno. La scarsità di risorse fa riferimento alla mancanza di personale, tempo e risorse strutturali. I sentimenti che emergono sono di rabbia, frustrazione, inadeguatezza e stress. Tra le cause di workplace violence figurano le lunghe attese, il sovraffollamento del PS, le scarse capacità di empatia e comunicazione dei professionisti sanitari, l’ansia, la paura e la frustrazione di pazienti e famigliari. Emerge inoltre il tema di essere “solo un infermiere”, che riguarda la perdita di fiducia e valore nella professione da un punto di vista collettivo. Le conseguenze delle violenze comprendono emozioni di frustrazione, rabbia, sconforto, demotivazione, insicurezza, paura e possono modificare anche le vite private degli operatori. Tra le soluzioni compaiono la formazione, sia per i professionisti per poter essere sensibilizzati sul tema e reagire alle conseguenze delle aggressioni che per la popolazione e l’aumento di misure di sicurezza. Conclusioni: Vengono confermati e approfonditi i temi presenti nella metasintesi di Al-Qadi trovata in letteratura. Per poter cambiare la situazione, prevenire il fenomeno della workplace violence è necessario sensibilizzare il personale attraverso la formazione e il supporto emotivo e psicologico. Occorre parlare, confrontarsi, elaborare le emozioni conseguenti ad un’aggressione (paura, rabbia, frustrazione, senso di impotenza etc.). E’ inoltre necessario istruire la popolazione riguardo al tema e al corretto funzionamento e utilizzo del PS agendo su alcune delle cause e provando a ridurre un fenomeno globale.
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