Riassunto analitico
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) consistono in un processo che supporta gli adulti, in una qualsiasi fase della loro vita, a chiarire e condividere i propri valori, necessità e preferenze su cure mediche di cui potrebbero necessitare in futuro. I modi e i tempi in cui vengono redatte le DAT dipendono molto dallo stato di salute e dalle credenze religiose di ogni singolo cittadino e, se completate ed utilizzate correttamente, hanno molti benefici, tra i quali: riduzione dell’ospedalizzazione nel fine vita, supporto di strutture tipo Hospice, assistenza secondo i valori e le morali della persona con riduzione di stress ed ansia della stessa e dei familiari. In Italia il 31.01.18 è entrata in vigore la Legge 22 dicembre 2017, n° 219, “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. Essendo la Legge molto recente, scarseggiano evidenze riguardo alla comprensione e all’adesione alle DAT da parte dei cittadini Italiani. L’obiettivo di questo studio è quello di comprendere la prospettiva dei cittadini sulla L. 219/07 e capire quali sono i fattori vissuti come facilitanti o ostacolanti in merito all’adesione. Per raggiungere questo obiettivo si coinvolgeranno persone sane afferenti o meno a particolari credi.
|