Riassunto analitico
La seguente tesi è iniziata con la scelta di svolgere nella scuola dell'infanzia, in una sezione di cinque anni di una scuola dell'Infanzia, un percorso di tirocinio orientato al campo di esperienza "il corpo e il movimento". Il focus di questa tesi è orientato ad analizzare il grande valore che il gioco motorio riveste nello sviluppo fisico e psichico del bambino in quanto orienta le azioni e i gesti. Nel primo capitolo “Il valore dell’attività motoria e fisico sportiva” è stato considerato l’importante valore che assume il corpo nella scoperta e conoscenza del mondo per il bambino. Nel secondo capitolo “L’Educazione motoria nella scuola dell’Infanzia” è riportato il dibattito tra la mente e il corpo affrontato sia dalla filosofia cartesiana sia dal contemporaneo e approfondita la disciplina della Psicomotricità intesa come pratica pedagogico-terapeutica in grado di agire sullo sviluppo integrale dell’essere umano. Nel terzo capitolo “L’approccio metodologico e didattico nella scuola dell’Infanzia” si fa riferimento alle metodologie e strategie utilizzate a scuola e l’importanza che situazioni stimolati e contesti fantastici rivestono per i bambini. Nel quarto capitolo “l’Esperienza” sarà riportato il progetto di tirocinio svolto in una scuola dell’infanzia sul territorio piacentino. Attraverso le esperienze offerte dal gioco vengono potenziate le capacità dell'intelligenza, del pensiero, della volontà, vengono affinati e coordinati i gesti e sviluppate anche capacità espressive e di appartenenza al gruppo grazie anche alla creazione di fiabe motorie. Oltre ad essere una fonte di comunicazione sia verbale sia espressiva, il corpo ha permesso al bambino di mettersi alla prova e di entrare in contatto con i propri limiti e gli ostacoli, portandolo a fare esperienze di resilienza. Sono presenti fotografie e disegni dei bambini delle attività svolte.
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