Riassunto analitico
Introduzione: Il dolore del parto è unico nel suo genere, e con gli altri tipi di dolore non ha nulla in comune. Ogni donna ha un approccio molto personale al dolore del parto, che spesso, pur essendo una componente fisiologica dell’evento nascita, può assumere una connotazione di forte sofferenza, sia dal punto di vista fisico che emotivo, caricandosi di vissuti, elementi culturali e fattori sociali. Questo porta sempre più spesso alla richiesta di partorire con l’aiuto dell’epidurale, procedura non scevra da svantaggi e rischi clinicamente rilevanti. Esistono invece svariate risorse per affrontare il dolore del travaglio, che vanno dall’attivazione delle competenze endogene della partoriente (empowerment) alle tecniche non farmacologiche di contenimento del dolore, risorse che possono essere apprese durante i corsi di accompagnamento alla nascita condotti dall’ostetrica. Obiettivi: Primario: indagare la frequenza del ricorso ad analgesia epidurale da parte delle donne che hanno partorito presso il punto nascita del Policlinico di Modena che hanno frequentato il corso di accompagnamento alla nascita. Secondario: indagare le differenze nelle caratteristiche delle gestanti che accedono o meno ai servizi di corsi preparto e partoanalgesia, per valutarne la qualità dell’offerta. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo sulle donne che hanno partorito il loro primo figlio tra il 2016 ed il 2019 presso il punto nascita del Policlinico di Modena. Le partorienti sono state divise in due gruppi in base alla loro partecipazione o non partecipazione al corso preparto e successivamente, in altri due gruppi a seconda dell’esecuzione o meno dell’analgesia epidurale. Sono state analizzate: caratteristiche materne, decorso della gravidanza, travaglio e parto, caratteristiche del neonato. Risultati: Le gravide che hanno partorito al Policlinico di Modena dal 2016 al 2019 e che hanno frequentato il corso preparto hanno avuto un ricorso all’analgesia epidurale pari a quasi il doppio delle donne che non hanno partecipato ad alcun corso (27,1% Corso Preparto vs 15,2% Nessun Corso; p= 0.0000). Le donne appartenenti a categorie sociali più svantaggiate, ed in particolar modo le donne straniere, hanno elevate difficoltà ad accedere a servizi come corsi di accompagnamento alla na scita e analgesia epidurale. Conclusioni: Nel campione analizzato, il ricorso alla partoanalgesia è stato più frequente nelle donne che hanno seguito il corso preparto. Sono necessari ulteriori studi prospettici che vadano ad indagare l’effettiva influenza dei vari corsi di accompagnamento alla nascita sulla scelta della partoanalgesia. È necessario che il servizio di sanità pubblica metta in atto strategie di coinvolgimento di tutti i cittadini per garantire la parità del godimento dei diritti di salute.
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