Riassunto analitico
Le leucemie sono un gruppo eterogeneo di neoplasie ematopoietiche che derivano dalla proliferazione e differenziamento disfunzionale dei leucociti in via di sviluppo. Si distinguono in leucemie di tipo acuto, caratterizzate da una rapida progressione e proliferazione cellulare risultando essere quindi a livello clinico più aggressive, oppure di tipo cronico che al contrario presentano un decorso più lento dovuto a una più lenta proliferazione delle cellule neoplastiche. Vengono distinte inoltre a seconda della natura delle cellule dalle quale si origina la leucemia, le leucemie mieloidi infatti riguardano la linea mieloide ovvero globuli rossi, granulociti, monociti e piastrine mentre le leucemie di tipo linfoide riguardano i linfociti. Le principali tipologie di leucemia sono quindi la leucemia linfoblastica acuta (ALL), leucemia linfoblastica cronica (CLL), leucemia mieloide acuta (ALM) e leucemia mieloide cronica (AMC). Le leucemie acute si collocano al primo posto tra le neoplasie pediatriche più frequenti. Negli ultimi anni è accresciuto l’interesse della comunità scientifica per il potenziale terapeutico del CBD. Il cannabidiolo (CBD) è un metabolita non psicoattivo della Cannabis sativa. Questa tesi si è concentrata inizialmente sulla valutazione antiproliferativa del CBD nei confronti di linee cellulari leucemiche di tipo mieloide e linfoide. Le linee cellulari sulle quali si sono condotti gli studi sono K562, HL60 e Jurkat, rispettivamente una linea cellulare leucemica mieloide cronica, mieloide acuta e linfoide acuta. Successivamente si è indagato il possibile meccanismo molecolare modulato dal CBD analizzando alcune proteine coinvolte nelle trasduzione del segnale, quali: il motore molecolare dineina, la proteina strutturale cofilina e l’AKT. Infine, si è valutato il possibile effetto sinergico, additivo o antagonista del CBD in associazione con farmaci utilizzati in chemioterapia ovvero vincristina, doxorubicina e citarabina.
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