Riassunto analitico
La via di somministrazione orale è senza dubbio quella preferita nell'ambito di un trattamento farmacologico. La maggior parte dei farmaci è formulata come forma farmaceutica orale solida monodose (capsule e compresse) a causa di molteplici vantaggi: processo produttivo relativamente meno complesso e oneroso rispetto a quello di altre formulazioni, accuratezza del dosaggio, buona distribuzione del principio attivo, somministrazione non invasiva e di facile utilizzo, possibilità di creare differenti profili di rilascio del principio attivo e aumentata compliance da parte del paziente. Nonostante i numerosi aspetti positivi, la somministrazione di capsule e compresse risulta difficoltosa e talvolta impraticabile in pazienti affetti da disfagia o sottoposti a nutrizione enterale (sondini nasogastrici, PEG, PEJ). L'elevata incidenza di tali condizioni cliniche e l'indisponibilità di formulazioni orali liquide o di alternative terapeutiche hanno come diretta conseguenza l'alterazione di farmaci mediante triturazione di compresse o apertura di capsule, al fine di consentirne la somministrazione. Tale pratica, però, comporta conseguenze negative che possono ripercuotersi sul paziente che riceve la formulazione alterata, sul farmaco che subisce manipolazione, e sull'operatore sanitario responsabile dell'assistenza e della somministrazione dei medicamenti. Il presente progetto deriva dall'esigenza di conseguire una corretta gestione farmacologica di pazienti affetti da difficoltà deglutitorie o portatori di device per la nutrizione enterale, al fine di aumentare la sicurezza sia del paziente che dell'operatore sanitario. Per tali ragioni, la tesi ha come primo obiettivo la stesura di una "Do not crush list", ovvero una lista di principi attivi, corredati del codice ATC, della denominazione del medicinale e del rispettivo titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio presenti nel prontuario di Area Vasta Emilia Nord, per i quali non sono ammesse pratiche di alterazione e manipolazione. La "Do not crush list" si presta come un utile strumento per la corretta gestione farmacologica dei pazienti con difficoltà deglutitorie e un pratico supporto per il farmacista ospedaliero durante l'attività di problem solving relativa al trattamento farmacologico dei pazienti in questione. Viene anche proposto un algoritmo decisionale che consente un corretto e sicuro approccio farmacologico di pazienti disfagici o sottoposti a nutrizione enterale ed un modulo di richiesta di consulenza che funga da interfaccia tra medico e farmacista ospedaliero nel valutare la strategia farmacologica migliore per la tipologia di pazienti considerati.
|