Riassunto analitico
INTRODUZIONE: L'introduzione di impianti corti ha rappresentato un progresso molto importante nel campo dentale e una nuova alternativa terapeutica nei casi di atrofia dei mascellari. I settori posteriori mandibolari o mascellari, che si caratterizzano per la difficoltà di accesso, visibilità limitata, spazio ridotto, scarsa qualità ossea e il rischio di pregiudicare il nervo alveolare inferiore sono adatte all’impiego degli impianti corti. Tuttavia, la prevedibilità di impianti corti è stata inizialmente controverso. La conoscenza scientifica attuale suggerisce l'utilizzo di impianti corti come alternativa alle tecniche di aumento osseo più invasive. In questo triennio di ricerca mi sono proposto di valutare i molteplici aspetti e comportamenti biologici della fixture impiantare, poter valutare i fattori che possono influenzare una corretta osteointegrazione e quali correlazioni possono esistere tra modelli matematici/ingegneristici e la effettiva risposta biologica dei tessuti. In particolare ci siamo proposti di valutare: Il riassorbimento osseo peri-implantare degli impianti Le percentuali cumulative di sopravvivenza degli impianti Variabili che possono influenzare le percentuali di sopravvivenza cumulativa e il riassorbimento osseo (sesso, fattori sistemici, abitudini del paziente, parafunzioni, posizione implantare, caratteristiche implantari, trattamento superficiale, connessione protesica, tipologia di protesi, rapporto corona impianto, crown height space). Prevedibilità del modello ingegneristico nella pratica clinica.
MATERIALI E METODI
1)Si e’ valutata mediante microscopia ottica (Microscopio FTIR Spectrum 2000). la macrostruttura degli impianti corti e il livello di precisione della connesione impianto-abutment. 2) E’ stato utilizzato un Microscopio Elettronico a Scansione SEM Nova NanoSEM 450 per valutare la macro e micro superficie implantare. 3) Le prove riguardavano il serraggio dell’abutment filettato con la fixture incastonata in un supporto in resina. Il serraggio è avvenuto con l’ausilio di una chiave dinamometrica non graduata con valori massimo (35Ncm) e minimo (30Ncm) segnati. Ipotizzando che la posizione dell’indicatore fosse lineare con il carico è stata posta una tacca al livello dei 30Ncm, valore poi di riferimento per le prove. Lubrificante: Biotene applicato sul filetto della vite ad ogni serraggio. 4) CLINICAL TRIAL Il gruppo di pazienti analizzato in questo triennio comprende: 106 pazienti ai quali sono stati inseriti 238 impianti corti.
RISULTATI: 1) Mediante analisi con il Microscopio FTIR Spectrum 2000 e’ emerso come la filettatura dell’abutment protesico Equator si accoppi con grande precisione all’impianto corto, creando cosi una struttura solidale. 2) In accordo con quanto emerge dalla revisione della letteratura, l’analisi superficiale, del Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti dell’Universita’ di Modena e Reggio Emilia utilizzando un Microscopio Elettronico a Scansione SEM Nova NanoSEM 450, evidenzia come la superficie implantare degli impianti 3 INN e EVO di B&B Dental Company dopo il trattamento con sabbiatura e doppia mordenzatura sia priva di agenti contaminanti derivanti dal processo produttivo. 3) Il numero di provini con le stesse caratteristiche macrogeometriche e di prove effettuate non è tale da consentire analisi precise e scientificamente attendibili. Nonostante questo alcune considerazioni si possono fare. 4) in attesa di analisi statistica
DISCUSSIONE, CONCLUSIONE. Considerazioni e conclusioni nella tesi finale poiche’ l’analisi statistica e’ ancora in corso.
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Abstract
INTRODUCTION:
The introduction of short implants has represented a very important progress in the implant dentistry field and a new therapeutic alternative for these cases. Situations including the posterior mandibular and maxillary regions, which are characterized by the difficult access, limited visibility, reduced space, poor bone quality and the risk of affecting the inferior alveolar nerve candidate for treatment with short implants. However, the predictability of short implants was initially controversial. In fact, some studies using short implants reported lower survival rates than longer ones. Recent systematic reviews have reported that short implants have similar long-term prognosis as standard-length dental implants. Current scientific knowledge suggests the use of short implants as an alternative to more invasive bone augmentation techniques. Furthermore, short implants may provide additional advantages and cause fewer complications than longer implants when combined with more complex techniques.
In these three years of research I set out to assess the various aspects and biological behavior of the implant fixture and prsthetic abutment, to assess the factors that may affect proper osseointegration and what correlations may exist between mathematical models / engineering and the actual biological response of tissues.
In particular, we set out to assess:
Bone resorption of peri-implant systems
The cumulative survival rates of implants
Variables that can affect the percentage of cumulative survival rates and bone resorption (gender, systemic factors, patient's habits, parafunctional activity, implant position, implant characteristics, implant surface, prosthetic connection, type of prosthesis, implant crown ratio, crown height space).
Predictability of the engineering model in clinical practice.
Materials and methods
1) The macro-structure of short implants and the level of precision of implant-abutment connection was evaluated by light microscopy.
2) In order to evaluate the macro and micro implant surface it was used a Scanning Electron Microscope SEM Nova NanoSEM 450.
3) The tests involved the clamping of the threaded abutment with the fixture embedded in a resin support. The clamping is done with the aid of a torque wrench unscaled with maximum values (35Ncm) and minimum (30Ncm) marked. Assuming that the position of the indicator was linear with the load has been placed a notch at the level of 30Ncm, then the reference value for the tests.
Lubricant: Biotene applied to the threads of each bolt tightening.
4) CLINICAL TRIAL
Our study evaluated a sample of 106 patients, completely or partially edentulous and 238 implant placed.
RESULTS
1) Through the Microscope FTIR Spectrum analysis with 2000 emerged as the thread of the Equator abutment mate with great precision to the short implant, creating a supportive structure.
2) In accordance with the findings from the literature review, surface analysis, of the Center for Large Tools of the University 'of Modena and Reggio Emilia using a Scanning Electron Microscope SEM Nova NanoSEM 450, shows that the surface of the implant systems 3 EVO INN B & B Dental Company after treatment with sandblasting and double etching is free of contaminants resulting from the production process.
3) The threaded coupling presents no evidence from which doubt its resistance on all types of systems considered.
4) waiting to statistical analysis
DISCUSSION, CONCLUSION. Comments and conclusions in the thesis since statistical analysis is still in progress.
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