Riassunto analitico
La decisione di discutere, nel presente lavoro, il tema del gruppo degli operatori che lavorano nei servizi educativi e della figura del coordinatore pedagogico è nata dalla mia personale esperienza lavorativa nei servizi educativi per l’infanzia. Vorrei riflettere sul gruppo di lavoro nei nidi d’infanzia, inteso come momento importante per la formazione e la crescita professionale di ogni operatore. Il gruppo dei diversi operatori permette il confronto e la riflessione personale, un occasione per condividere e approfondire argomenti di particolari interessi per il gruppo stesso, dinamiche che permettono la costruzione di un sapere condiviso da utilizzare nella pratica quotidiana. Questo argomento ho voluto intrecciarlo con la figura del Coordinatore Pedagogico, un professionista esterno al servizio che sostiene e accompagna il gruppo degli operatori durante il loro lavoro e durante i momenti di confronto e di formazione. Una figura che nel tempo ha modificato il suo ruolo, diventando un professionista complesso e articolato. Le domande che mi sono posta, in questo mio lavoro, sono state: Il collettivo o gruppo di lavoro all’interno dei servizi educativi per l’infanzia può essere un momento di formazione e di crescita per gli operatori? Quanto è importante la figura del Coordinatore Pedagogico per la crescita e la formazione del collettivo? Inizierò il lavoro discutendo il tema della formazione, per cercare di comprendere quanto sia importante per l’uomo nel nostro secolo per poter avere “l’atteggiamento critico” di cui parla Paulo Freire. In particolare descriverò la formazione per gli adulti, quali sono i suoi principi metodologici e l’importanza della progettazione per la costruzione di un percorso formativo. Terminerò il capitolo parlando del gruppo come ambiente di apprendimento per gli adulti. Nel secondo capitolo riprenderò il tema del gruppo, attraverso i contributi di Quaglino, Casalgrande, Di Nubila e altri studiosi cercherò di fare un breve percorso delle diverse teorie che hanno indagato e cercato di dare una definizione di gruppo. Continuerò spiegando il passaggio evolutivo che conduce il gruppo a gruppo di lavoro, come si possono classificare i diversi gruppi e in particolare quali sono le dinamiche interne dei gruppi di lavoro. Il terzo capitolo esamina un particolare gruppo di lavoro, quello degli operatori che lavorano nei nidi d’infanzia; quali sono le dinamiche relazionali che si sviluppano in questo gruppo di lavoro. Terminerò spiegando come il collettivo può essere un momento di formazione e di crescita per gli operatori, un occasione importante per riflettere sulla propria esperienza lavorativa. Tratterò l’argomento del Coordinatore Pedagogico, la nascita ed evoluzione di questa figura, quali sono le sue funzioni e competenze, quali strategie mette in atto per accompagnare e sostenere il collettivo. Infine mi soffermerò sulla figura del Coordinatore Pedagogico in Emilia Romagna, riprendendo l’indagine empirica con il Coordinamento Pedagogico Provinciale di Modena presentata nel volume di A. Gariboldi, R.Maffeo e A.Pelloni, “Sostenere, connettere, promuovere”. Nell’ultimo capitolo, attraverso due interviste fatte alla dottoressa Carla Rinaldi e la dottoressa Alessandra Caprari, cercherò di capire la relazione tra il coordinatore pedagogico e il collettivo di lavoro nei nidi d’infanzia reggiani.
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