Riassunto analitico
La legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” codifica la gestione degli alunni con DSA, dando particolare rilievo all’identificazione precoce di questi disturbi. Il presente lavoro di Tesi ha come obiettivo principale quello di evidenziare l’importanza di un’individuazione precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento della letto-scrittura correlata ad un efficacie e tempestivo intervento in materia. Attraverso l’utilizzo di adeguati strumenti di screening, predittivi e non diagnostici, è possibile provare a raggiungere l’obiettivo sopraccitato. Nel primo capitolo si tratta della descrizione dei processi di insegnamento-apprendimento della letto-scrittura, si indagano successivamente i prerequisiti di tale abilità, soffermandosi sui modelli teorici, descrivendone alcuni tra i più noti. Si conclude il presente capitolo analizzando vari metodi di insegnamento in materia. Nel secondo capitolo si analizzano i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per poi soffermarsi sugli indicatori precoci nel periodo prescolare e nella scuola primaria. Viene poi approfondita la normativa nazionale e regionale vigente sui DSA. Successivamente vengono prese in esame diverse tipologie di screening, sia per quanto riguarda la scuola dell’infanzia che la scuola primaria. Infine, si conclude il capitolo, esplicitando vari ruoli di competenza: scuola, famiglia, specialisti e associazioni, evidenziando l’importanza di un lavoro sinergico tra di loro. Nel terzo ed ultimo capitolo viene descritto il progetto di ricerca svolto dalla tirocinante durante l’anno scolastico 2018/2019 che ha avuto il fine di identificare precocemente alunni con un eventuale disturbo specifico dell’apprendimento riguardante l’abilità di letto-scrittura. Attraverso una prova di screening di scrittura vengono individuati i bambini con difficoltà nelle prime fasi di acquisizione della letto-scrittura. Essi sono poi inseriti in un percorso di potenziamento metafonologico, che prevede attività laboratoriali, al termine delle quali viene nuovamente somministrata la prova di scrittura, con l’aggiunta di due prove di lettura. Questa verifica permetterà di valutare l’efficacia del percorso di potenziamento e di formulare delle considerazioni sui risultati ottenuti. Essi hanno messo in evidenza un miglioramento, sia quantitativo che qualitativo nella prova di scrittura, mentre in quelle di lettura si è riscontrato una minore difficoltà a svolgere il test di Letter Chain rispetto a quello di Word Chain. In generale si è quindi notata l’efficacia del lavoro svolto.
|