Abstract
Alla base di questo studio vi è l’analisi della musica e del movimento motorio, in particolare della danza, come strumenti di educazione e di apprendimento all’interno della scuola primaria.
L’interesse e la passione che ho per la danza, mi hanno mostrato come quest’arte possa essere uno strumento alternativo per esprimere la propria personalità. Ho voluto portare questa disciplina all’interno della scuola, dove spesso non viene presa in considerazione ma anzi sottovalutata così come anche la musica.
Le due arti sono grandi promotrici di valori educativi ma troppo spesso messe da parte nei contesti formativi.
L’obiettivo di questa tesi è mostrare come la musica e la danza possano essere due strumenti fondamentali per lo sviluppo emotivo e cognitivo di ogni bambino, come queste possano dare sicurezza e consapevolezza di sé e degli altri al fine di poter essere in grado di muoversi e relazionarsi in modo sicuro nei rapporti interpersonali.
Inizialmente ho preso in esame la storia della musica e della danza facendo un parallelismo fra loro esaminando i motivi sociali e culturali che hanno portato ai diversi cambiamenti stilistici di entrambe le arti e soffermandomi in modo particolare sulle musiche e le danze meno strutturate: danze libere ed istintive, come quelle che caratterizzano i popoli primitivi. Questo perché le suddette danze sono quelle ad avere maggiori elementi in comune con l’animo libero, incontaminato e spontaneo dei bambini.
Ho esaminato i tratti fondamentali del suono e gli elementi portanti della danza, per dare la possibilità al lettore di avere una miglior comprensione dello studio anche in termini tecnici.
Ho poi analizzato la musica e la danza come strumenti di educazione in quanto creano consapevolezza nel bambino nell’approcciarsi a suoni diversi, muoversi con sicurezza negli spazi e nell’interagire con gli altri con disinvoltura. Allo stesso tempo ho potuto verificare che la musica è un ottimo strumento per il rilassamento mentale, per lo sviluppo e il coinvolgimento cognitivo: il bambino ascolta, immagina ed elabora in modo attivo.
Nello specifico ho preso in considerazione il movimento culturale hip-hop, ricco di messaggi educativi, in quanto negli anni Settanta si proponeva come rivoluzione giovanile all’interno dei quartieri più malfamati di New York, dove la situazione sociale era piuttosto degradata. L’hip-hop era un messaggio di speranza nei confronti di chi veniva emarginato dalla società e dava la possibilità a tutti di poter trovare il proprio modo di esprimersi. Ho scelto questo stile di danza da applicare al mio progetto in quanto credo che i suoi principi si possano prestare alle finalità educative dirette ai bambini della scuola primaria.
Infine ho riportato il mio studio condotto nell’anno 2018/2019 durante un’esperienza di tirocinio, in cui ho utilizzato la musica all’interno delle ore scolastiche e ho effettuato attività di ascolto passivo e attivo per mettere i bambini in contatto con la musica, anche all’interno del contesto scolastico. Ho strutturato attività di Body Percussion al fine di migliorare la loro capacità di acquisizione del ritmo e giochi ludici con la finalità di coordinare ascolto e movimento. L’ultima fase del progetto, una volta acquisita la consapevolezza motoria, è stata quella di creare il movimento partendo dalle emozioni e dalle sensazioni evocate dalla musica, in modo libero e incondizionato: tutto questo ha dato la possibilità ad ogni soggetto di esprimersi secondo il proprio modo di essere, anche i bambini più chiusi ed insicuri hanno potuto mostrare qualcosa di sé molto interessante…
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