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La tesi partirebbe dal definire, nei primi due capitoli, il concetto di era digitale e il concetto di metafora, con tutte le loro differenti sfaccettature di significato. Il binomio metafora e digitale si presenta come un binomio di due mondi separati e distinti che nel tempo sono stati indagati e studiati in modi ed epoche differenti. Due mondi distanti che ad una prima lettura non troverebbero connessioni tra di loro.
Procedendo nella tesi, dopo aver approfondito i due concetti, ho cercato di ricreare una sorta di connessione tra loro. Attraverso un progetto, realizzato all’interno del Nido d’Infanzia comunale G. Rodari di Reggio Emilia, ho cercato di evidenziare come, all’interno di un contesto educativo rivolto alla prima infanzia, sia possibile costruire un dialogo tra digitale e metafora. Il mio intento è quindi quello di evidenziare come questo binomio sia in grado di diventare potente negli ambienti quotidiani del nido. Ambienti educativi nei quali il digitale intrecciandosi ad altri linguaggi diviene in grado di sostenere i processi metaforici, relazionali e di apprendimento dei bambini da zero a tre anni.