Riassunto analitico
Questo progetto di ricerca affronta un aspetto specifico della salute e sicurezza sul lavoro: la necessità crescente, da parte delle imprese, di un “modello organizzativo esimente” a norma dell’art. 30 del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e del d.lgs. 8 giugno 2001 n. 231 (in materia di responsabilità amministrativa/penale delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni). La giurisprudenza posta a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, soprattutto la più recente e moderna, si fonda saldamente sul binomio azienda-organizzazione, con evidenti e rilevanti implicazioni sull’attività d’impresa. Dal 2001, il mondo aziendale studia il modo di trasformare un sistema di controllo e monitoraggio interno, chiamato Modello di Organizzazione e Gestione, in uno strumento esimente dalla responsabilità amministrativa prevista dal D.Lgs.231/01. Il punto focale di questo approccio giurisprudenziale si è maggiormente concretizzato dal 2007 con l’inserimento del reato “sicurezza” all’interno del catalogo dei reati presupposto 231. È analizzando infatti questo reato e la sua struttura che si possono evidenziare gli elementi che qualificano la tenuta dei Modelli di fronte alla commissione del reato. La gestione dei flussi finanziari è uno degli elementi, inizialmente trascurato, ma determinante, per l’efficace attuazione dei Modelli. Come tracciare i flussi finanziari all’interno di reati colposi che non prevedono l’applicazione di alcuno studio di contabilità industriale? Come gestire un aspetto non coperto né dalla normativa né dalle regole di buona gestione aziendale? L’obiettivo di questo progetto di ricerca è quello di dimostrare l’applicabilità del metodo SHIELD (Safety and Health Indicators for Economic Labour Decisions) per la contabilizzazione dei costi della sicurezza e della salute sul lavoro come gestione dei flussi finanziari. Il metodo SHIELD è stato elaborato da S.P.E.S. (Scuola di Prevenzione e Sicurezza della Fondazione Universitaria Marco Biagi) e si basa sulla riclassificazione dei costi di bilancio dal criterio per natura (il fattore produttivo) al criterio per destinazione (la prevenzione dei rischi). La riclassificazione dei costi è un’operazione consueta per le decisioni gestionali. L’applicazione di SHIELD consiste nell’estrarre dalla contabilità generale (specificamente dal piano dei conti) i costi di prevenzione ed i costi sociali, classificati per natura, e riaggregarli/riclassificarli secondo il criterio di destinazione, nel caso specifico la prevenzione dei rischi. In questo progetto, il metodo SHIELD è stato studiato in due realtà aziendali differenti, sia per attività che per dimensione, in modo da evidenziarne le i punti di forza ed i limiti, in un’ottica operativa per l’azienda e l’Organismo di Vigilanza, secondo il D.Lgs.231/01. I risultati di questa ricerca sono a favore dell’applicabilità di SHIELD come strumento di gestione dei flussi finanziari. Ulteriori approfondimenti su un maggiore e diversificato campione di aziende sono però auspicabili, al fine di verificare questi risultati preliminari.
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Abstract
This research project focusses on a specific aspect of occupational health and safety: companies’ increasing need for an ‘exempting organisational model’ that limits or exempts the criminal liability of the employer (see D.lgs. n. 81/2008 e 231/2001).
The legislation on the protection of occupational health and safety, especially the most recent and modern, is strongly based on the binomial business-organization, with obvious and significant implications for the activities of the company. Since 2001 the business world has studied how to transform a system of internal control and monitoring, called Model of Organisation and Management, into an instrument that exempts from administrative liability provided for in Legislative Decree 231/01. Since 2007, the focus of this approach has become more concrete, with the inclusion of the crime "safety" in the catalogue of offenses 231. Indeed, by analyzing this crime and its structure, it is possible to highlight the elements that qualify the stability of the Models in front of the commission of the offense. The management of the financial flows is one of the elements, initially overlooked, but crucial, for the efficacious implementation of the Models. How to trace the financial flows within unintentional crimes that do not involve the application of any study of business accounting? How to manage an aspect not covered by the legislation neither nor by the rules of good corporate governance?
This research project aims at demonstrating the applicability of the SHIELD method (Safety and Health Indicators for Economic Labour Decisions) for accounting for the safety costs as management of financial flows.
The method SHIELD was developed by SPES (Scuola di Prevenzione e Sicurezza della Fondazione Universitaria Marco Biagi) and is based on the reclassification of the budget costs from the production factor to the risk prevention. The costs’ reclassification is an everyday activity for taking various management decisions. The application of SHIELD consists of extracting from the general accounts (specifically from the chart of accounts) the costs of prevention and social costs, classified by type, and reclassifying them according to the principle of destination, in this case the risk prevention.
In this project, the SHIELD method has been analysed in two companies of different size activities and size, as to highlight its strengths and limitations, in an operational context for the company and the Supervisory Body, according to the Legislative Decree 231/01. The results of this research support the applicability of SHIELD as an instrument for the managing the financial flows. However, further research on a larger and variegate sample of companies is desirable, to verify these preliminary results.
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