Riassunto analitico
Il presente elaborato nasce dal desiderio di studiare come le discriminazioni di genere, che si verificano in primis nella società, e poi di conseguenza nel contesto aziendale possano essere combattute e superate in modo che tutti abbiano, indipendentemente dal genere, pari opportunità e condizioni di uguaglianza. La società si è evoluta, e necessariamente ha dovuto adattarsi e risanare le lacune che ancora esistevano nei confronti delle donne e dei generi più deboli. Da queste basi nasce il concetto di inclusività, oggi è fondamentale dare una nuova chiave di lettura, perché la società e la cultura moderna devono confrontarsi con il diverso, che sia un differente orientamento sessuale, differente appartenenza politica o semplicemente culturale. L’elaborato è suddiviso in quattro capitoli. Nel primo capitolo si affronteranno i temi dello sviluppo sostenibile e della Corporate Social Responsibility, in quanto è inevitabile parlare di essi quando si affronta la tematica dell’uguaglianza di genere. Le Nazioni Unite si sono poste di ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti, ponendosi una serie di obiettivi sostenibili denominati SDG, tra cui, il quinto obiettivo mira ad ottenere dell’uguaglianza di genere. L'impatto della RSI si estende a nuovi sistemi e strutture di governance, tramite processi come il benchmarking e il reporting. A mettere ordine alle innumerevoli leggi, regolamenti, codici, standard, indicazioni, viene attuata la direttiva 2014/95/UE che introduce l'obbligo di rendicontazione sociale ed ambientale per alcune categorie di impresa e di gruppi di grandi dimensioni, ed ha come obiettivo principale l’introduzione di informazioni di carattere non finanziario. Fra gli standards, è stato osservato che le linee guida Global Reporting Initiative sono le più diffuse nel settore a livello nazionale e internazionale. Nello specifico il GRI 405 affronta il tema della diversità e alle pari opportunità sul lavoro. Infine, in tema di rendicontazione in ambito pubblico, troviamo il Bilancio di genere. Indica un approccio da utilizzare nella predisposizione del bilancio pubblico al fine di dare rilievo alle ricadute che le scelte politiche comportano nei confronti di uomini e donne, la cosiddetta gender budget Analysis. Il secondo capitolo toccherà l’importanza dell’approccio del diversity management, il quale si pone l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro in cui le divergenze siano apprezzate e stimolate, creando così un valore aggiunto per l’azienda. Un elemento fondamentale del diversity management è il tema del gender equality e come le aziende abbiamo introdotto un approccio chiamato gender mainstreaming per combattere le diseguaglianze di genere nel mondo del lavoro. Innumerevoli strumenti e raccomandazioni sono stati introdotti dalle aziende per sostenere il loro concetto di responsabilità sociale. Infine, sarà toccata la problematica della segregazione di genere e come la leadership trasformazionale si sia insediata per riportare le donne al potere. Nel terzo capitolo vengono ripercorse le principali tappe storiche e teoriche che hanno portato le donne ad ottenere l’emancipazione. Verrà ricostruito il percorso legislativo relativamente alla parità attraverso l’attuazione di azioni concrete come le quote rosa, introdotte dalla Legge Golfo-Mosca. Infine, si affronterà il tema della disparità salariale in Italia, tra uomo e donne, a parità di mansioni e su come le azioni positive hanno apportato innumerevoli benefici nel corso degli anni. Nell’ultimo capitolo saranno esposti alcuni esempi di sensibilizzazione e lotta contro le disparità attuate in questo millennio. Dalle iniziative promosse dall’Unione Europea alla proposta di Noi rete donna.
|