Riassunto analitico
Il presente lavoro di ricerca è frutto di un’esperienza svolta durante il tirocinio del quarto anno della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Modena e Reggio Emilia all’interno del progetto “Un credito di fiducia al bambino che apprende. Percorsi d’individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto-scrittura e potenziamento delle abilità linguistiche” svolto presso una classe prima di una scuola primaria del comune di Reggio Emilia nei mesi di gennaio-maggio dell’anno scolastico 2015-2016. Il progetto, attivo ormai da diversi anni nel nostro territorio, vede la presenza e la collaborazione di diversi soggetti istituzionali interessati allo studio, identificazione e trattamento delle difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) come l’Università di Modena e Reggio Emilia (Facoltà di Scienze della Formazione Primaria), l’Azienda USL di Reggio Emilia (Servizio di Neuropsichiatria Infantile), Dar Voce Ente Gestore del Centro Servizi per il Volontariato di Reggio Emilia e C.S.I (Centro Servizi per l’Integrazione) e l'Ufficio Scolastico Territoriale della provincia di Reggio Emilia, favorendone la messa in rete. Nasce per rispondere a molteplici obiettivi: promuovere gli screening sui DSA, supportare le scuole nell’identificazione precoce di questi disturbi e nell’allestimento di percorsi di potenziamento e recupero laddove necessari, fornire una formazione adeguata sulle metodologie didattiche più efficaci per l’insegnamento della letto-scrittura. Sappiamo che non è possibile effettuare una diagnosi di DSA prima della fine del primo ciclo di scuola primaria, quando dovrebbe essere ormai acquisita l’abilità strumentale di letto-scrittura, ma che è fondamentale intervenire molto prima di questo momento per identificare e intervenire tempestivamente qualora si evidenzino difficoltà. Nel primo capitolo di questo elaborato si descrivono i principali modelli teorici sull’apprendimento della letto-scrittura che riguardano i processi sottostanti l’acquisizione di lettura e scrittura come abilità strumentali. Si approfondiscono inoltre le difficoltà derivanti dal mancato o compromesso sviluppo di questi processi . Nel secondo capitolo vengono analizzate le caratteristiche dei disturbi specifici di apprendimento e la letteratura scientifica relativa agli screening di primo livello che possono aiutare nell’individuazione precoce delle situazioni a rischio. Si presenta inoltre la legge 170/2010 e relative Linee Guida e il “Protocollo Regionale dell’Emilia-Romagna per l'individuazione precoce sui DSA” che rappresentano il riferimento legislativo per il riconoscimento dei DSA e la tutela in ambito scolastico di chi ne è portatore. Nel terzo capitolo si descrive in maniera più approfondita il progetto “Un credito di fiducia” rispetto agli scopi, alla struttura organizzativa e alle prove di cui si compone lo screening e il contesto nel quale si è realizzato il progetto di tirocinio. I laboratori realizzati sono stati descritti attraverso una documentazione delle attività svolte, corredata da foto degli incontri. Nelle conclusioni si riprendono alcuni dei principali risultati del progetto e si esprimono alcune riflessioni in merito alle positività e criticità dell’esperienza svolta.
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