Riassunto analitico
La maculatura e il cancro sono le due principali malattie batteriche del pomodoro. L’agente causale della maculatura è Xanthomonas vesicatoria, un batterio Gram negativo mentre l'agente causale del cancro è noto come Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis, un batterio Gram positivo. Entrambi i patogeni sono diffusi in numerosi paesi produttori e sono trasmissibili per seme. Sino ad oggi, solo alcuni trattamenti a base di rame o antibiotici (questi ultimi non autorizzati nella Unione Europea) sono in grado di ridurre sia le popolazioni epifite del patogeno, sia i sintomi delle malattie da essi causate. Altri metodi di controllo, come la lotta integrata o biologica, sono ancora lontani dal fornire risultati concreti. Un triennio di ricerche ha permesso di conseguire i seguenti risultati: 1) La percentuale di contaminazione del seme è direttamente correlata alla quantità di malattia che si sviluppa in campo, mentre la quantità di malattia rilevata in campo non è sempre correlata alla qualità fitosanitaria del seme. 2) Il protocollo di rilevamento per Xanthomonas spp. pubblicato dalla EPPO è stato implementato rendendolo più sensibile. 3) La disinfezione del seme è possibile per Xanthomonas vesicatoria, se si utilizza la tecnica di estrazione per fermentazione, ma non per Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis. 4) Sono stati ottenuti diversi ceppi batterici, inclusi attinobatteri isolati da piante di pomodoro, che hanno dimostrato una notevole azione antagonista in vitro verso le malattie precedentemente elencate. La concia del seme come tecnica di lotta verso Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis., specificatamente per gli attinobatteri, si è rivelata la più efficace. I risultati ottenuti hanno messo in luce alcuni aspetti epidemiologici nuovi delle malattie studiate e saranno utili per la gestione fitosanitaria della coltura. Gli endofiti antagonisti ritrovati e parzialmente caratterizzati potranno rappresentare un buon punto di partenza per lo sviluppo di nuovi agrofarmaci a base microbica: il loro uso potrebbe essere importante per la riduzione dell’input di pesticidi di sintesi, rame incluso, nella coltura del pomodoro. Tra le applicazioni commerciali degli antagonisti si possono citare la concia del seme e il trattamento al terreno come ammendante/biofertilizzante. I risultati ottenuti con il pomodoro potrebbero essere estesi anche a diverse altre colture di interesse agricolo.
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Abstract
Bacterial canker and bacterial spot are the major bacterial diseases of tomato. The causal agent of bacterial spot is Xanthomonas vesicatoria, a Gram negative bacterium and the causal agent of bacterial canker is Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis, a Gram positive bacterium.
The pathogens are widely present in the main producers’ countries and they are transmitted by seed. Until now, only some copper-based treatments or antibiotics (the latter not authorized in the European Union) are able to control the epiphytic populations of the pathogen and at the same time to reduce the symptoms of the diseases. Other control methods, such as integrated management or biological control, are still far from providing concrete results.
Three years of research highlighted the following results:
1) Seed contamination rate is directly related to the disease quantity (severity x incidence) as observed in field, differently, the amount of detected disease in the field is not always related to the quality (phytosanitary certification) of the seed.
2) The detection protocol for Xanthomonas spp. published by EPPO has been implemented making it more sensitive.
3) Seed disinfection is efficient for Xanthomonas vesicatoria, by using the fermentation extraction technique, differently same technique is not effective for the disinfection from Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis.
4) A number of endophytic bacterial strains were obtained, including actinobacteria isolated from healthy tomato plants, which have demonstrated a remarkable antagonistic action in-vitro the pathogens listed above. Seed-coating proved to be the most effective technique to apply specifically actinobacteria to control Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis.
Results showed some new epidemiological aspects for bacterial canker and spots with a potential use in tomato cultivation. Furthermore, the endophytes isolated and partially characterized may represent a starting point for the development of new strategies in crop protection with microbial antagonists: their use could be important to reduce synthetic pesticides input, including copper-based treatment.
Among the commercial applications of the antagonists, seed-coating and treatment to the soil as fertilizer / bio-fertilizer can be mentioned.
The results obtained with tomato may also have a potential to be extended to several crops of agricultural interest.
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