Riassunto analitico
Ogni persona comunica costantemente con le altre attraverso diversi canali e modalità; una tra le più utilizzate è la modalità orale. Essa ha un ruolo preponderante nella vita di ciascun individuo ed è una delle prime forme di comunicazione che una persona, in assenza di deficit, sviluppa naturalmente, cioè senza un insegnamento formale. L’oralità ha caratteristiche differenti rispetto alla scrittura, sebbene entrambi siano espressione di uno stesso sistema linguistico. La modalità orale è spontanea, immediata ed effimera: nel parlato non è possibile eliminare o rivedere il messaggio trasmesso, i tempi di produzione sono molto brevi e ciò porta a creare elaborazioni frammentarie, anche a causa della presenza di interlocutori che a loro volta possono interrompere ed intervenire nel dialogo. Lo scritto al contrario risulta essere più stabile, tangibile, maggiormente pianificato e lineare del parlato; tuttavia esso non si sviluppa naturalmente, ma richiede invece un insegnamento formale. A causa delle sue caratteristiche, nel panorama scolastico italiano per diverso tempo l’oralità è stata considerata una modalità comunicativa priva di grammatica, ricevendo di conseguenza minori attenzioni rispetto alla scrittura. Tuttavia a partire dagli anni Settanta l’educazione linguistica ha iniziato a prendere più in considerazione la modalità orale, grazie ad una maggiore conoscenza delle sue caratteristiche e ad una maggior consapevolezza riguardo alle sue positive ricadute sugli apprendimenti. Il parlato infatti non solo favorisce l’elaborazione del pensiero e lo sviluppo cognitivo, ma è anche un potente mezzo per sviluppare capacità di cooperazione e di collaborazione. Grazie alla comunicazione orale gli studenti costruiscono significati condivisi, condividono e negoziano saperi ed acquisiscono contemporaneamente sia conoscenze che abilità sociali. La finalità di questa tesi di laurea è quindi quella di proporre attività pratiche che favoriscano lo sviluppo di abilità orali nella scuola primaria, ponendo attenzione ad un preciso genere testuale, quello espositivo. Nell’elaborato inizialmente si presenteranno le principali caratteristiche del parlato, ponendolo a confronto con la modalità scritta. Successivamente si analizzeranno le principali situazioni comunicative presenti all’interno del contesto scolastico e si indicheranno gli aspetti cardine della didattica dell’esposizione orale. Infine sarà proposto un percorso di apprendimento rivolto ad una classe quarta primaria finalizzato a sostenere e sviluppare abilità di esposizione orali efficaci. Le attività presentate nell’elaborato verranno inserite nel libro di testo che il gruppo di ricerca Osservare l’interlingua sta da qualche tempo componendo e che ha l’obiettivo di proporre buone pratiche di educazione linguistica nella scuola primaria.
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