Riassunto analitico
Background: In ambito sanitario, è nota l’importanza che riveste lo sviluppo delle competenze delle risorse umane, come chiave strategica e motore per potenziare il capitale dell’azienda. Un punto di partenza fondamentale è l’individuazione delle competenze dei professionisti sanitari nei relativi ambiti assistenziali specifici al fine di poter soddisfare i reali bisogni assistenziali dell’utenza e garantire, allo stesso tempo, un’implementazione del bagaglio competenziale dei professionisti della salute ed incentivare la crescita aziendale. La mappatura delle competenze del professionista sanitario ha un ruolo centrale nei sistemi di garanzia della qualità assistenziale poiché permette di pianificare la selezione del personale e programmare lo sviluppo professionale. Nonostante ciò, nel nostro paese è emersa una mancanza di indicatori chiari che determinano una mappatura delle competenze in questo ambito, e rende difficoltosa la valutazione delle stesse. È necessario dunque identificare le aree di implementazione ed i bisogni formativi del personale con la finalità di ottenere un miglior utilizzo delle competenze stesse dell’infermiere. Da qui nasce l’esigenza di delineare ed elencare nel dettaglio le competenze infermieristiche contesto specifiche di aree altamente complesse come l’Unità Operativa di Neurologia. All’interno dell’ ASST di Mantova è stato implementato un progetto di studio iniziato nel 2021 che tratta la catalogazione e successiva mappatura delle competenze specifiche e trasversali degli infermieri, effettuato su alcune Unità Operative dell’azienda, tra cui Terapia Intensiva Neonatale e Pronto Soccorso. In seguito, questo progetto è stato esteso a tutte le Unità Operative dell’azienda al fine di garantire il raggiungimento dell’obiettivo di performance aziendale per i professionisti sanitari dell’anno 2022. Obiettivo dello studio: L’outcomes che si intende ottenere è la stesura di una mappatura delle competenze infermieristiche in ambito neurologico, attraverso la quale in seguito è possibile realizzare un miglioramento organizzativo e l’incremento della formazione attraverso un’adeguata programmazione; individuare così un percorso formativo volto a colmare i gap conoscitivi e le discrepanze competenziali. Materiali e metodi: Tra Luglio e Settembre 2022 è stata condotta una ricerca narrativa della letteratura nazionale ed internazionale in merito all’argomento: “mappatura delle competenze dell’infermiere in Neurologia”. Tale ricerca è stata eseguita sia consultando le pagine relative alle principali associazioni Nazionali ed Internazionali di Neurologia, sia utilizzando la banca dati Pubmed. La ricerca è stata effettuata nel database utilizzando i termini: nurse, competence, neuroscience (MeSH), combinati con gli indicatori booleani AND. I criteri di inclusione utilizzati sono i seguenti: limite di data di pubblicazione (ultimi 10 anni), full text, popolazione adulta19+. Il quesito formulato secondo il metodo PIO è il seguente: Popolazione: infermiere di Neurologia; Intervento: individuazione/descrizione delle competenze specifiche; Outcome: mappatura delle competenze infermieristiche in ambito neurologico. Risultati: La problematica maggiormente approfondita è la correlazione tra l’elencazione o mappatura delle competenze ed i programmi di formazione: secondo i risultati dello studio condotto da Clayton B. (2014) la mappatura delle competenze condurrà, attraverso la valutazione degli infermieri, alla creazione di programmi di formazione mirati. Per cui è stata stilata la mappatura dell'infermiere di Neurologia suddivisa in competenze core, contesto specifiche e trasversali di area medica al fine di fornire supporto alla pratica clinica ed implementare la formazione ove necessaria.
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