Riassunto analitico
L’ingegneria tessutale trova come primo campo di applicazion la cute , l’organo più esteso del corpo umano, spesso soggetto, in virtù del suo contatto diretto con l’ambiente esterno, a insulti fisico-chimici con conseguenti danni sia sul DNA che sui costituenti cellulari . La complessità della struttura della pelle, che permette all’organo di svolgere numerose funzioni vitali, rende difficile la creazione in laboratorio di sostituti cutanei che risultino non solo biologicamente compatibili, ma soprattutto funzionalmente efficienti. Particolare attenzione richiedono la vascolarizzazione ed innervazione del neo-tessuto, annessi cutanei quali follicoli piliferi e ghiandole sudoripare, fattori critici per questi costrutti. L'indagine bibliografica attuata permette di riportare le attuali tecniche di ingegneria delle matrici dermiche cosidette ingegnerizzate per l'uso nella chirurgia dermatologica
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