Riassunto analitico
Nell’odierno sistema scolastico italiano l’Educazione Fisica non gode di grande considerazione. Questa situazione deriva dall’evoluzione storica e da una condizione culturale che connota il nostro paese da molti decenni. Da numerose ricerche scientifiche emerge come l’Educazione Fisica sia di fondamentale importanza per lo sviluppo armonico di tutti i bambini. Partendo da questa considerazione è stato proposto un percorso di tirocinio in una scuola primaria, che attraverso un laboratorio interdisciplinare valorizzasse la relazione esistente fra l’Educazione Fisica e la Geometria. Nel progetto si è lavorato in ottica inclusiva, in quanto nella classe oggetto dell’attività di tirocinio era presente un alunno non vedente. Particolare attenzione è stata rivolta alla sensibilizzazione degli studenti nei confronti della disabilità e verso l’interdisciplinarità. Ciò ha permesso di sottolineare come tutti gli apprendimenti non appartengono a singole categorie separate, ma rispondono al principio della circolarità del sapere. Questa esperienza ha consentito di valorizzare il ruolo dell’Educazione Fisica come strumento inclusivo e come supporto ludico per l’apprendimento di altre discipline.
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