Riassunto analitico
Lo scopo di questa tesi è quello di indagare e approfondire alcuni aspetti del genere fantastico (o del meraviglioso) facendo riferimento all'opera di Matteo Maria Boiardo, l'Orlando Innamorato Nel primo capitolo sarà approfondito il tema del rapporto tra la magia e l’ astrologia, tra il mondo interiore ( microcosmo) e il mondo al di là dell’uomo ( macrocosmo). Dopo una prima parte dedicata ad illustrare i momenti storici principali dello sviluppo di queste arti, questo rapporto sarà indagato all’interno delle pagine dell’opera presa in esame. Saranno quindi analizzate le figure dei tre maghi dell’opera (Malagise, Atalante e il re di Garamanta) e della fata Morgana. Nel secondo capitolo si approfondiranno alcuni di quei topoi, cari alla letteratura, che caratterizzano l’opera di Boiardo: il locus amoenus, la selva e le loro differenze. Questi luoghi nascondono fate, maghi e palazzi incantati che danno vita a mille avventure e situazioni meravigliose che metteranno a dura prova gli eroi del poema.Inoltre questi luoghi incantati permetteranno sia ai personaggi femminili che a quelli maschili di fare i conti con le proprie emozioni e i propri sentimenti. Il terzo capitolo si divide in due parti: nella prima parte si delineeranno le caratteristiche del genere meraviglioso con particolare attenzione all’opera di Tzvetan Todorov "La letteratura fantastica". Nella seconda parte del capitolo saranno indicati gli oggetti magici, i destrieri e le spade che, come per magia, prenderanno vita durante lo sviluppo della narrazione.
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