Riassunto analitico
Con il presente lavoro si intende affrontare la tematica del rapporto tra diritto del lavoro e lavoro digitale. Ripercorsa la genesi del dibattito, si ricostruiscono le basi sociologiche dei fenomeni informatici nel mondo del lavoro, dai più "antichi", come il telelavoro, ai più recenti, quali quelli sviluppatisi in seno alla c.d. gig-economy. Si passa, poi, alla analisi giuridica delle fattispecie, svolgendo una ricerca sulle fonti esistenti in proposito, di hard come di soft law, a livello nazionale ed europeo, anche tenendo conto delle esperienze straniere più significative in tema di lavoro digitale. Nel prosieguo dell’elaborato si tenta di ricomporre la disciplina giuridica del lavoro digitale in Italia, per poi spostarsi nel contesto transnazionale. Vi è infatti da sottolineare come le problematiche del lavoro digitale siano difficilmente risolvibili rimanendo negli ordinamenti giuridici nazionali e ciò in quanto va considerato il ruolo del web nelle relazioni di lavoro e la proliferazione dei lavori su piattaforma online, i quali sembrano impermeabili alle legislazioni interne, atteso che consentono lo svolgimento della prestazione a distanza senza trovare ostacoli in confini spaziali. All’esito della ricerca si indicheranno le soluzioni attualmente proposte per la regolazione del lavoro digitale e si tenterà di prendere posizione nella discussione scientifica in merito. In particolare, emergerà l’importanza di un cambio di atteggiamento dei sindacati, consistente sia nel passaggio a una visione 2.0 delle relazioni di lavoro, con la predisposizione di piattaforme sindacali online dirette all’assistenza dei lavoratori digitali, sia in un avvicinamento maggiore degli stessi al mondo della precarietà, la quale caratterizza il mercato del lavoro digitale.
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Abstract
The present doctoral thesis copes with the relationship between labour law and digital work. Tracking the origin of the debate, the sociological bases of digital phenomena in labour are rebuilt, from the oldest, such as telework, to the most recent, like those related to the so-called gig-economy. Then, the specific digital phenomena are analysed from a juridical point of view. Firstly, the hard and soft law sources concerning digital work will be searched, both at national and European level, and considering also the most relevant foreign experiences. Secondly, the legal regulation of digital work in Italy will be recomposed. Thirdly, the discourse will move to the transnational level. Indeed, dealing with the digital work issues is very complicated if we remain only in a national perspective, taking into account the pivotal role of the Internet in labour relations and the growth of works on online platforms, which seem to be impenetrable to national legislations. At the end of the research the current solutions proposed by scholars to rule digital work will be shown. Moreover, a position on the scientific debate will be taken. Particularly, the importance of a change in the trade unions approach to digital work will be underlined, namely both the transition to a 2.0 view of labour relations and the increasing attention to precarious work, which characterises the digital labour market.
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