Riassunto analitico
Abstract
Per divenire dei professionisti qualificati, gli studenti infermieri sperimentano diverse esperienze di tirocinio clinico. L’opinione dello studente può essere considerata un indicatore della qualità dell’insegnamento e una percezione positiva dell’esperienza di tirocinio si correla strettamente ad un apprendimento efficace. La scala CLES+T (Clinical Learning Environment and Supervision plus Nurse Teacher) è lo strumento psicometrico “gold standard” per valutare la qualità dell’ambiente di apprendimento clinico. Scopo Valutare la soddisfazione degli studenti infermieri riguardo alla qualità dell’apprendimento clinico nelle seguenti aree: clima di apprendimento in reparto, stile di leadership del coordinatore infermieristico, erogazione dell’assistenza infermieristica in reparto, relazione di tutorato con il personale di reparto e ruolo del tutor universitario. Materiali e metodi Durante l’a.a. 2013/14, al termine dei rispettivi periodi di tirocinio, è stata condotta una indagine cross-sectional che ha coinvolto gli studenti di tutti e 3 gli anni di corso. Ai 417 studenti iscritti al corso di laurea è stato somministrato il questionario CLES+T. Risultati La consistenza interna dimostrata dalla scala CLES+T nel campione modenese è stata ottima (α=.947). Hanno risposto al questionario 341 studenti su 417 (81,7%), così distribuiti negli anni di corso: 98 (67,5%) al 1° anno, 119 (94,4%) al secondo e 124 al terzo (84,9%). Il campione dei rispondenti è costituito per il 79% da studenti di sesso femminile. La maggior parte degli studenti (74%) ha un’età compresa tra i 19 e i 25 anni, il 18% tra i 26 e i 30 anni, e infine rispettivamente il 4% ha un’età compresa tra i 31 e i 35 anni e oltre. Tutti i valori mediani si sono attestati ad un livello 4 (su scala Likert da 1 a 5) Il “clima di apprendimento in reparto” è l’area che ha ricevuto il valore medio di soddisfazione più elevato da parte degli studenti (4,2 su una scala Likert da 1 a 5). Le aree “erogazione dell’assistenza infermieristica in reparto” e “relazione di tutorato con il personale di reparto” hanno riscosso rispettivamente 4,02 e 4,03. Infine, le aree con la più bassa soddisfazione degli studenti sono stati lo “stile di leadership del coordinatore infermieristico” (3,7) e il “ruolo del tutor universitario” (3,6). Gli studenti del 2° anno hanno mostrato il livello di soddisfazione più basso rispetto agli studenti degli altri 2 anni riguardo all’area “erogazione dell’assistenza infermieristica in reparto” F 7.406 (P .001). All’interno dell’area “relazione di tutorato con il personale di reparto” i due item che hanno ricevuto la percentuale più alta di soddisfazione sono “il mio tutor clinico ha dimostrato atteggiamenti positivi verso il tutorato” (∑ Likert 4 & 5) con il 84% e “nella relazione di tra tutor clinico e studente hanno prevalso reciproco rispetto e riconoscimento (∑ Likert 4 & 5) con l’82%. Conclusioni Complessivamente possiamo affermare che il livello di soddisfazione espresso dagli studenti del corso di laurea in Infermieristica riguardo alla qualità dell’apprendimento clinico è positivo. Anche l’elevato tasso di risposta ottenuto dimostra l’interesse nei confronti dell’indagine e della tematica analizzata. Infatti, l’esperienza di tirocinio costituisce 1/3 del percorso formativo universitario degli studenti infermieri. Nell’analisi per sottoaree emergono differenze non rilevanti, ma che ci inducono a riflettere se la scala che è considerata il gold standard per questo tipo di indagine, sia però effettivamente aderente al modello di tutorato adottato in Italia. Altro punto che richiederà una successiva esplorazione è il ruolo del coordinatore infermieristico nell’esperienza di tirocinio clinico degli studenti.
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