Riassunto analitico
L’avvento di una calamità naturale rappresenta una grave compromissione del funzionamento di una comunità o di una società, consistente in gravi perdite e conseguenze dal punto di vista umano, materiale, economico e ambientale, che superano la capacità della comunità interessata o della società di farvi fronte con risorse proprie. In un territorio caratterizzato da reti sociali ed economiche interconnesse, il verificarsi di natural hazard comporta molteplici conseguenze non solo nell’area colpita, ma anche nelle zone limitrofe ed a livello aggregato per l’intero Paese. Il rischio economico di un territorio è funzione del natural hazard, dell'exposure (popolazione e beni) e della vulnerability (concetto multidimensio-nale che comprende fattori fisici, economici, sociali e ambientali). Esiste, tuttavia, un altro fattore che determina la capacità di assorbire i danni, minimizzare il rischio ed accelerare la ripresa: la resilienza. La comprensione degli effetti economici di una calamità naturale sui territori è una materia complessa che viene risolta con la semplice osservazione di indicatori sintetici (i.e. Albala-Bertrand, 1993; OECD, 2013; Noy e Vu, 2009) senza approfondire gli effetti ed i soggetti colpiti. Un’analisi appropriata degli effetti (ivi inclusi i meccanismi d’innovazione e cambiamento), sebbene richieda un grande sforzo di comprensione ed approfondimento, è fondamentale per individuare quali siano le più efficaci politiche pubbliche per una celere ripresa del territorio colpito, soprattutto in un periodo di recessione e di limitata disponibilità di risorse finanziarie. L’elaborato indaga dettagliatamente i concetti chiave relativi agli effetti territoriali dei disastri naturali, al fine di proporre degli strumenti adeguati per la loro analisi. L’approfondimento critico della letteratura internazionale interessata alle conseguenze economiche delle calamità naturali, classificata secondo la metodologia di misurazione adottata (approcci econometrici, modelli Input-Output, modelli di Computable General Equi-librium e modelli di Social Accounting Matrix) consente di rintracciare i migliori strumenti di analisi per l’indagine dell’impatto territoriale del sisma che ha interessato l’Emilia-Romagna nel maggio 2012.
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