Riassunto analitico
L’elaborato è focalizzato sul concetto di ergonomia. In particolare si pone l’obiettivo di spiegare il motivo per il quale negli ultimi l’ergonomia è diventata via via sempre più importante e di come un’analisi ergonomica delle postazioni di lavoro viene condotta. Negli ultimi anni si è riscontrato, in Europa, un aumento importante degli infortuni sul lavoro, e un conseguente aumento delle richieste di malattia professionale, che si traduce in un incremento dei costi ai quali l’azienda deve far fronte. Lo strumento di supporto, in questi casi, alle aziende è quello di effettuare un’analisi ergonomica in grado di, evidenziare in primo luogo ove i processi presentino criticità, ed in secondo luogo di fornire soluzioni ergonomiche adatte. Questo elaborato espone gli studi ergonomici fatti, dopo un’accurata selezione, a sei diversi montaggi del reparto di Montaggio 1 dell’azienda Arag che ha sede a Rubiera (RE). L’analisi ergonomica da noi condotta sfrutta l’applicazione di diversi strumenti al fine di andare a definire quelli che sono i passaggi critici che necessitano quindi un ri-disegno. Definiti i montaggi protagonisti del nostro studio, viene condotta prima di tutto un analisi dei tempi e poi una valutazione del rischio associato a questi montaggi tramite l’applicazione di otto diversi indici: RULA, REBA, QEC, checklist OCRA, PLIBEL, MFA, JSI e NIOSH. Individuate le criticità, viene studiato un ri-disegno. Una volta applicate le modifiche, l’analisi dei tempi e l’applicazione degli otto indici vengono replicate. Sono presenti, ma non numerose, le pubblicazioni fatte su questo argomento, il mio contributo innovativo è stato quindi, in primo luogo, quello di andare ad applicare e poi a confrontare otto diversi indici e studiarne poi i comportamenti. In secondo luogo, fornire linee guida in grado di suggerire quale indice applicare a seconda delle situazioni che ci si trova dover a studiare. In ultimo, ci si è posto l’obiettivo di studiare come, a seguito di modifiche ergonomiche, variano i tempi standard, varia la valutazione del rischio fatta dagli otto diversi indici selezionati e di come vengono influenzate efficienza e produttività, e quindi capire se esiste una correlazione tra questi fattori andandone a studiare quindi l’andamento. Dai risultati ottenuti abbiamo visto come RULA e REBA concordano il 60% delle volte, QEC e MFA invece il 100% delle volte, l’80% delle volte invece REBA e JSI discordano. Possiamo consigliare un’applicazione di REBA se la parte del corpo che più viene posta sotto sforzo sono gli arti superiori, consigliamo JSI per studiare le posture del polso in particolare, o QEC nel caso si necessiti di una certa capacità visiva. Conclusione dell’elaborato è che,a seguito di modifiche ergonomiche, il tempo standard necessario al completamento del montaggio diminuisce, andando ad influenzare positivamente efficienza e produttività.
|