Riassunto analitico
Un sistema sanitario moderno deve essere trasparente e rendicontare in un’ottica di qualità di sistema: il bilancio sociale è lo strumento più adatto per rispondere a questa esigenza e per cercare di superare gli attuali deficit. Il bilancio sociale si affianca, quindi, alla rendicontazione, certificata, di natura economico-finanziaria conosciuta nell’ambito dei tradizionali strumenti pubblici, in particolare il bilancio d’esercizio. Raccontare i fatti, sapendoli raccontare, come risultati ottenuti con le parole più che con i numeri, a degli interlocutori assolutamente disomogenei e portatori di molteplici interessi, cioè gli stakeholder, significa predisporre una rendicontazione che non sostituisce quella economico-finanziaria-patrimoniale, che rappresenta elementi indispensabilmente strumentali agli obiettivi dell’azienda, ma si affianca ad essa migliorandone la capacità e l’efficacia informativa. Al bilancio di esercizio si affianca, quindi, il bilancio sociale o di missione; esso consente, nell’assunzione di un orientamento alla cultura della responsabilità sociale, di rendere conto, in modo trasparente e comprensibile, a tutti i portatori d’interesse, stakeholder interni ed esterni, della qualità e dei risultati conseguiti nello svolgimento dell’attività istituzionale, anche in relazione alle risorse utilizzate, vale a dire oggettivare quella specifica dimensione definita con il termine di accountability. Accountability intesa, sostanzialmente, come rendere conto del proprio lavoro e dei risultati conseguiti, a chi in qualche modo ha affidato la responsabilità di conseguirli. Questa forma di rendicontazione è volta, quindi, ad illustrare l’azione istituzionale realizzata dalla azienda per il perseguimento della propria mission, che per sua natura non può essere che sociale, di produzione di servizi per la promozione, la tutela e il recupero della salute della persona e della collettività e di poter valutare contestualmente i risultati raggiunti; questo consente ai soggetti esterni alla gestione di poter valutare tali attività, nei termini di risultati conseguiti e ai soggetti interni di acquisire una maggiore consapevolezza sia dei servizi offerti e realizzati sia del proprio ruolo nel contesto di riferimento. Inoltre, l’azienda sanitaria, dando conto di quanto realizzato attraverso la modalità di rendicontazione sistematica rappresentata dal bilancio sociale, consegue un rafforzamento del rapporto fiduciario, del riconoscimento del ruolo e del dialogo con i propri diversi stakeholder. E’ evidenziato, peraltro, come questa dipenda indispensabilmente dal conseguimento di alcune condizioni, quali: il riconoscimento effettivo dell’importanza di questa modalità di rendicontazione da parte di tutti i soggetti coinvolti: l’azienda, la Regione, gli enti locali, i cittadini, ecc.; la condivisione, a livello regionale, di un modello di rendicontazione sociale che consenta, congiuntamente, sia la possibilità di confronto/comparazione tra le aziende sia l’esplicitazione di eventuali peculiarità; il correlare l’attività di rendicontazione a quella di programmazione, in un orientamento ad una coerenza complessiva delle diverse fasi gestionali dell’azienda e dei diversi documenti, dalla definizione degli obiettivi alla misurazione dei risultati. La predisposizione di questo strumento necessità, quindi, della condivisione di una nuova cultura e di una nuova logica da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire, indispensabilmente, dai professionisti che entrano in diretta relazione con la persona erogando prodotti e servizi.
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