Riassunto analitico
Il social shopping è una tipologia specifica di commercio elettronico basata sul gruppo d’acquisto. Essa unisce un numero cospicuo di interessati, durante l'esperienza d'acquisto, determinando un vantaggio. Il social shopping tenta di utilizzare la tecnologia per simulare le interazioni sociali che si trovano nei centri commerciali e nei negozi fisici. Con l'aumento dell’uso di internet, la rapida espansione dell’e-commerce e dei dispositivi mobili, il social shopping si sta ora estendendo esponenzialmente al mondo on-line. Il fenomeno è inoltre stato amplificato dalla presenza di social network (Facebook, Twitter, Google+ , ecc) capaci di creare legami e stimolare la nascita di vere e proprie aziende. Quest’ultime fanno da tramite ad altre aziende produttrici in diversi settori, occupandosi della promozione e vendita di beni e servizi a particolari condizioni. Questo modello, chiamato anche daily deal, improntato sulla base del social couponing, funziona attraverso la cooperazione tra gruppo d’acquisto e piccolo business. Generalmente si parla di piccole medie imprese del settore terziario in grado di vendere prodotti ed elargire servizi in piccole quantità. Attraverso la pubblicazione di un offerta scontata dell’esercente, il sito internet obbliga quest’ultimo a cedere una parte del profitto in cambio della possibilità di accedere ad un numero maggiore di clienti e, in questo modo, di smaltire velocemente stock invenduto e giacenze. In questa analisi si cercherà di delineare le caratteristiche principali del modello di business dei gruppi d’acquisto e di individuare gli eventuali aspetti critici che hanno portato alla nascita della startup Spiiky. Attraverso l’analisi empirica di dati e dell’esperienza lavorativa in un contesto di stage, si proverà a comprendere la sostenibilità del modello di business già affermato del leader mondiale Groupon, introducendo un possibile nuovo modello di social shopping.
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