Riassunto analitico
Lo scopo di questa tesi è quello di far avvicinare i bambini della scuola primaria ai classici della letteratura, creando lettori competenti che siano in grado di trarre piacere dalla lettura, considerandola uno strumento in grado di motivare e non un limite noioso o un semplice compito da terminare velocemente. Tale obiettivo verrà perseguito, nel primo capitolo, attraverso dei travestimenti della letteratura, approfonditi da Andrè Jolles, usati come prospettiva critica per osservare e studiare i personaggi della letteratura. Il picaro, il cavaliere e il pastore, studiati da Jolles sono tre figure diverse ma legate tra loro e inscindibili: non potrebbe esisterne una senza le altre due. In particolare verranno analizzate le figure del picaro e del cavaliere, attraverso approfondimenti del primo romanzo picaresco, il Lazzarillo de Tormes e un focus su Don Chisciotte della Mancia di Cervantes. Qui troverà posto una riflessione sui travestimenti costituiti dai costumi e dalle maschere legati alla tradizione del periodo di carnevale. Si passerà poi ad una breve introduzione alla letteratura picaresca, analizzando la figura del picaro e il suo punto di vista. Questa scelta è stata compiuta per esplorare un genere in grado di incuriosire e coinvolgere i giovani lettori attraverso scene stravaganti capaci di far scaturire il riso e il divertimento. Il secondo capitolo lascia il posto ad un’introduzione sui romanzi cavallereschi e l’analisi del Don Chisciotte della Mancia, attraverso il punto di vista, i rovesciamenti della realtà e le due figure opposte ma inscindibili di don Chisciotte e Sancio Panza. Il punto di vista pedagogico-didattico, si troverà nel terzo capitolo, si seguirà la linea dell’apprendimento attraverso l’esperienza diretta e l’interdisciplinarità, sull’imparare giocando e sulla didattica inclusiva. Apprendere giocando è possibile in quanto gli oggetti che circondano i bambini fanno parte della loro cultura e della loro storia, poiché provengono dal loro contesto domestico. Inoltre, è importante, da parte degli insegnanti, l’utilizzo di strategie di insegnamento che tengano conto dell’aspetto ludico per motivare gli alunni ad apprendere e a vedere la scuola come un’opportunità per costruire il proprio futuro.
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