Riassunto analitico
La tesi approfondisce la relazione tra narrazione e digitale. La narrazione è utilizzata sia come strumento per incrementare la consapevolezza sui pericoli che si possono incontrare in rete, sia come mezzo attraverso il quale esercitare competenze di media literacy. Il primo capitolo analizza la relazione tra estetica, letteratura e nuovi media. Partendo dall'opera di Italo Calvino "Lezioni americane. Sei proposte per il nuovo millennio" si trattano i temi della leggerezza, della rapidità, dell'esattezza, della visibilità, della molteplicità e della coerenza, queste lezioni vengono applicate ai nuovi modelli estetici che si sono sviluppati con l'avvento dei nuovi media. La relazione tra estetica e nuovi media viene alla luce anche attraverso l'analisi della fotografia digitale. Nel secondo capitolo si affrontano i temi della media literacy e della media education. Dopo aver definito i due termini, vengono analizzate le caratteristiche e i problemi legati alla diffusione dei nuovi media e della possibilità di accesso alla rete Internet da parte di bambini e ragazzi. Infine viene enfatizzato il ruolo della scuola nella promozione di progetti di media education, questi progetti permettono ai giovani di prendere consapevolezza dei rischi e delle opportunità legati al mondo digitale e permettono l'acquisizione di competenze fondamentali per una completa formazione. Il terzo capitolo si focalizza sulla narrazione. L'esposizione parte dal pensiero narrativo di Bruner, poi affronta le caratteristiche della narrazione e infine viene raccontato il progetto "Esopo digitale" di Christian Stocchi. Il progetto ha l'obiettivo di sensibilizzare i ragazzi a comportarsi in modo etico e responsabile anche nella vita virtuale, i pericoli della rete vengono spiegati attraverso delle favole digitali sulle quali si lavora in piccoli gruppi. Dunque in questo capitolo la media education si affronta attraverso la narrazione. L'ultimo capitolo parla del digital storytelling che viene delineato come una buona pratica educativa in quanto stimola i ragazzi ad acquisire competenze narrative, digitali e sociali. Le narrazioni digitali sono caratterizzate dalla multimodalità, ovvero dalla presentazione di un contenuto in diverse modalità (testuali, grafiche, cinestesiche, audiovisive, musicali...), questa caratteristica permette di apprendere attivando e mettendo in relazione diversi tipi di intelligenze. Il capitolo si conclude con la presentazione del progetto STORIES realizzato nelle scuole dell'infanzia di diversi paesi.
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