Riassunto analitico
Questo lavoro si propone di delineare i margini di intervento regionale in materia di politiche per il lavoro. L'analisi si fonda unicamente sulle politiche attive, vengono tralasciate quelle passive perché ritenute "figlie" di istituti comuni da tempo praticati (es. reddito minimo garantito, contributo per il canone d'affitto, ecc.). Dopo aver illustrato la competenza regionale prima e dopo la legge Cost. 3/2001, passa in rassegna alcune fra le tematiche più importanti altamente oggetto di confronto politico, ma soprattutto popolare. Vengono trattati lo "stage",l’emersione del lavoro nero, l’immigrazione, le pari opportunità e i disabili. Per ciascuno di essi, sono descritti esempi di interventi dissimili ma ad elevata incidenza.
|