Riassunto analitico
La presente trattazione si propone di analizzare la disciplina delle responsabilità gravanti su liquidatori, amministratori e soci, conseguentemente alla cancellazione della società dal Registro delle imprese. Il discorso prende le mosse dall'evoluzione normativa della disciplina di cui all'attuale art. 2495 c.c.; dopo un rapido cenno all'istituto della cancellazione vigente il codice di commercio, vengono esaminate le posizioni contrastanti della giurisprudenza e della dottrina, in tema di effetti conseguenti alla cancellazione dal Registro delle imprese, ante riforma del diritto societario del 2003. Infine vengono analizzati gli interventi, e le principali implicazioni, delle pronunce della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del 2010 e del 2013. Nel secondo capitolo viene analizzato, sotto il profilo sostanziale, il sistema di responsabilità tributaria sancito dal combinato disposto degli articoli 2495 c.c. e 36 D.P.R. n. 602/1973. Vengono poi prese singolarmente in esame le responsabilità previste rispettivamente in capo a liquidatori, amministratori e soci, indagandone i presupposti e l'ambito di applicazione. Nell'ultimo capitolo ci si sofferma sugli aspetti procedimentali dell'istituto, indagando il contenuto dell'avviso di accertamento, la disciplina della notificazione e quella della riscossione. Tutte le considerazioni svolte partono dal quadro normativo ante riforma del diritto societario, per poi passare ad una rassegna delle modifiche introdotte con la riforma del 2003, alla luce delle letture date dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, per soffermarsi infine sul recentissimo quadro normativo introdotto con il Decreto Semplificazioni Fiscali, entrato in vigore il 13 dicembre 2014.
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