Riassunto analitico
Il presente elaborato ha lo scopo di intraprendere un viaggio nel Destination Management al fine di analizzare in che modo tali tipologie di strategie possano contribuire allo sviluppo economico di una città come Matera. Il Destination Management nasce in seguito all’affermazione del turismo e si propone di integrare le azioni fondamentali per gestire le attrattività e i servizi turistici al fine di intercettare la domanda di mercato e di posizionare, quindi, la destinazione in un segmento della domanda vicino alle caratteristiche della destinazione. Un territorio diviene destinazione “quando il mercato riconosce in esso la presenza di fattori di attrazione naturali o artificiali capaci di determinare una vacanza”. Nel presente trattato si vanno ad esplicitare le definizioni di due tipi specifici di turismo, ovvero quella di turismo culturale e turismo sostenibile, oggi molto importanti sia perché l’Italia viene considerata un museo a cielo aperto sia perché si tende a preferire un turismo sostenibile che utilizzi le risorse non precludendo la stessa possibilità alle generazioni future. Inoltre si delineano vari modelli per la valutazione quantitativa della competitività delle destinazioni, come il modello delle risorse o la semplice analisi SWOT e si elencano i principali soggetti preposti alle attività del Destination Management, quali gli enti pubblici, la camera di commercio, le fondazioni bancarie, le convention bureau e le film commission. Nel corso della trattazione si è poi offerta una panoramica dell’evoluzione della domanda e dell’offerta turistica dapprima dell’Italia e in seguito di quattro piccole città d’arte quali Mantova, Siena, Matera e Lecce. Infine l’attenzione si è posata sulla sola città di Matera con un’analisi più approfondita della domanda e dell’offerta turistica e sulle azioni intraprese dal metamanagement della città per ottenere i risultati registrati.
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