Riassunto analitico
Con questo studio si è voluto fornire gli strumenti per l’identificazione delle strutture d’incubazione che si sono sviluppate nei principali paesi industriali, riconoscendone il ruolo cruciale d’intermediazione tra mondo della ricerca e mercato per lo sviluppo di microimprese e startups innovative, che ad oggi costituiscono un’importante fonte di crescita economica. Una volta compiuta la literature review a riguardo, è presentato il contesto in cui verte l’Italia, che negli ultimi anni si è attivata nel rilancio economico e occupazionale attraverso azioni indirizzate alla diffusione di un’economia basata sull’imprenditoria innovativa ed in particolare ha regolamentato le figure che ve ne fanno parte. Nonostante questo, l’ammontare complessivamente investito nell’innovazione e nella ricerca è inferiore rispetto alla media europea. Sebbene siano presenti eccellenze tecnologiche e scientifiche e negli ultimi anni gli investitori informali (incubatori, business angel, acceleratori) abbiano assunto una maggior incidenza, il futuro potrà dirsi ottimistico solo se si intraprenderà il potenziamento dell’intero apparato scientifico (istruzione, ricerca scientifica e tecnologica, centri di eccellenza). In seguito si analizza un caso pratico, avvalendosi di un modello di valutazione specifico (Balanced Scorecard for Economic Development Incubators). L’analisi ha ad oggetto l’incubatore Knowbel della Provincia di Modena operante nell'ambito della meccanica e dell'elettonica e gestito dalla Fondazione Democenter. Il motivo alla base di tale scelta è l’interesse a verificare quale sia l’effettivo impatto sul territorio di riferimento. Si tratta di un incubatore che seppure di origine recente e di dimensioni ridotte, incorpora debolezze e fattori critici di successo tipici delle strutture di incubazione italiane e la cui analisi quindi può essere presa ad esempio di una comprensione più ampia del fenomeno. La tesi “Ruolo degli incubatori d’impresa: il caso di Knowbel” si articola in quattro capitoli che hanno l’obiettivo di approfondire una tematica ad oggi rilevante per la ripresa economica ma che ancora ha difficoltà ad affermarsi, poiché ciò di cui abbisogna il Paese è un cambio di mentalità tale da porre attori pubblici e privati in grado di comprendere le potenzialità e le opportunità che incubatori d’impresa e startups innovative forniscono. In un mondo così dipendente dall’economia, solo chi è capace di produrre continuamente innovazione nel proprio processo creativo può avere successo e contribuire ad un mutamento dell’assetto economico; e tale processo può essere attuato attraverso le imprese se adeguatamente sostenute da capitali ed altre risorse ed istituzioni come gli incubatori.
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