Riassunto analitico
“L’azienda è un istituto economico destinato a perdurare nel tempo per il soddisfacimento dei bisogni umani” “L’altruismo dell’uomo è un carattere primario della sua natura socievole. Nelle aziende si compongono gli interessi dei singoli e per il bene comune si moderano gli interessi particolari”.1
Nel sistema economico mondiale che affronta la crisi peggiore della storia è fondamentale analizzare il ruolo della corporate governance all’interno delle imprese di medie e grandi dimensioni. Il ruolo degli organi di governo, le decisioni che vengono prese a tale livello e, soprattutto, la composizione degli assetti istituzionali delle grandi imprese pubbliche e private assume oggi un' importanza fondamentale nell’ ottica del proseguimento delle attività economiche d’impresa. Non solo. La responsabilità a livello economico e sociale delle imprese ha portato una maggior sensibilizzazione sull’argomento del governo d’impresa. Negli ultimi anni, la scarsa attenzione e il flebile controllo degli assetti istituzionali di molte imprese ha portato ad una serie di fallimenti della corporate governance con grosse ripercussioni economiche, sociali e ambientali. La corsa verso gli obiettivi di profittabilità, verso il raggiungimento degli interessi personali e particolari di manager e azionisti ha messo in secondo piano l’obiettivo cardine dell’impresa moderna nel sistema economico: quello della soddisfazione dei bisogni economici e sociali dell’uomo. Nasce il bisogno di tracciare delle linee guida che possano, in qualche modo, indicare la corretta (o comunque sicura) determinazione degli assetti istituzionali delle imprese, delle figure che possano guidare le organizzazione economiche verso una ricerca dell’ utilità a livello sociale perseguendo nel contempo i fondamentali obiettivi economici. Questo lavoro si divide sostanzialmente in tre parti. Nella prima parte vengono affrontati gli argomenti teorici relativi alla corporate governance. Verrà effettuata l’analisi dei vari modelli adottati, le cause che determinano un possibile fallimento o successo degli assetti istituzionali e, di conseguenza, delle imprese. In quest’ottica verrà presa in esame la responsabilità e l’influenza degli organi societari sui risultati economici e sociali. Nella seconda parte, verrà trattato il caso Ilva Spa – Gruppo Riva, un esempio di adozione di politiche d’impresa che ha suscitato (argomento quanto mai d’attualità) molti spunti di riflessione sulle decisioni a livello corporate e sul loro impatto nel tessuto sociale ed economico del nostro paese. Verrà analizzata la composizione societaria del Gruppo Riva, famiglia che esercita il pieno controllo sull'azienda più grande d’Europa, le problematiche di governance connesse al caso e i risultati delle scelte a livello societario. Nella parte conclusiva, verranno fornite delle linee guida sull’adozione di un corretto assetto istituzionale d’impresa e sulle scelte di governance a livello corporate. L’obiettivo è quello di far emergere le scelte ottimali che possano prevenire l’adozione di politiche fallimentari e di decisioni scorrette con ripercussioni economiche e sociali. Il raggiungimento di un equilibrio all’interno degli organi societari, la necessità di un controllo delle decisioni a livello corporate possono portare ad un miglioramento sostanziale e globale del modo di fare impresa in Italia e all’estero. Infine, l’importanza del ruolo d’impresa come ente predisposto alla soddisfazione dei bisogni sociali e non solo economici mette in evidenza l’importanza di porre attenzione alle scelte compiute a livello di corporate governance.
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