Riassunto analitico
Il presente elaborato illustra le potenzialità espressive, creative ed educative della danza. L'obiettivo della tesi è proprio quello di far emergere una visione della danza spesso ignorata, intendendola cioè come vera e propria arte educativa: attraverso questa disciplina, i bambini, e non solo, esprimono in modo creativo le proprie emozioni e la propria interiorità, acquisendo consapevolezza di sé, da un punto di vista fisico e psichico, e costruendo così con maggiore facilità la propria identità. La danza è dunque da considerarsi un'arte completa che permette di formare congiuntamente corpo, mente e spirito. Il primo capitolo presenta la rivoluzione della danza nel Novecento: in questo secolo, infatti, la danza si discosta dalla tradizione del balletto classico per trasformarsi definitivamente in arte espressiva e comunicativa. Grazie a figure di rilievo come Isadora Duncan e Rudolf Laban, si scopre che la vera essenza della danza risiede in un nuovo tipo di movimento, creativo ed espressivo, e che, se il movimento è espressione dell'animo umano, educando il movimento è possibile educare l'interiorità del danzatore. Il secondo capitolo affronta il tema del rapporto tra danza, arte ed educazione, attraverso l'analisi delle principali teorie e metodologie proposte da Margaret N. H'Doubler, dal Movimento Creativo e dalla Danza Creativa: se l'arte è espressività, la danza è da considerarsi arte a tutti gli effetti poiché è espressione di sé stessi attraverso il movimento del corpo. La danza, inoltre, è una forma di educazione estetica ed artistica, poiché permette a ciascuno di sviluppare ed esprimere pienamente la propria creatività, intesa come mezzo per affermare la propria unica e personale identità all'interno della società: la danza diviene dunque un prezioso strumento di educazione alla singolarità della persona. Il terzo ed ultimo capitolo della tesi presenta, da un punto di vista teorico e pratico, la Danza Educativa, una metodologia di danza, ideata da Franca Zagatti, pensata specificamente per il contesto scolastico: la danza nella scuola rende possibile una formazione globale del giovane, poiché consente di educarne contemporaneamente la sfera psichica, emotiva e motoria. Il capitolo, inoltre, analizza le principali Normative Scolastiche emanate a partire dal Novecento, relative sia alla scuola dell'infanzia che a quella primaria, con l'intento di evidenziare quale sia ad oggi la visione della danza nel contesto scolastico italiano.
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