Riassunto analitico
La tricologia è una scienza medica che si occupa di studiare l’anatomia, la fisiologia e le patologie dei capelli. L’interesse verso questa branca della dermatologia inizia negli anni 50, ma solo recentemente ha iniziato ad essere accettata e riconosciuta come una seria materia di studio per il medico-dermatologo. Il presente elaborato di tesi ha avuto il duplice obiettivo di conoscere il capello nel suo insieme e valutare l’importanza di poter effettuare l’analisi del capello in Farmacia. Sono state dunque valutate le problematiche più comuni legate alla salute del capello. Numerose criticità relative a capelli e cuoio capelluto possono essere rilevate attraverso vari tipi di analisi da effettuarsi in farmacia con apparecchiature specifiche. Ad oggi questo aspetto di analisi in farmacia si sta notevolmente sviluppando, portando negli ultimi tempi ad avere all’interno della farmacia una figura di farmacista con un vero e proprio ruolo di Beauty consultant, fortemente dedicata a queste attività di analisi di pelle/capelli all’interno di una cabina estetica e votata al consiglio dermocosmetico. L’analisi del capello è una indagine non invasiva, rapida, di facile esecuzione che permette in tempi relativamente brevi di avere una risposta e formulare una diagnosi e conseguentemente consigliare un trattamento o uno stile di vita più idonei. I problemi ai capelli o al cuoio capelluto possono derivare da diverse situazioni: genetica, malattie, stress, maltrattamenti, abuso di prodotti cosmetici, cattiva alimentazione e terapie farmacologiche. Le patologie più frequenti sono l’alopecia (nelle sue diverse espressioni), dermatite seborroica e psoriasi. Il ruolo dei capelli non è solo di natura estetica, ma può essere un valido bioindicatore dello stato di salute dell’individuo: le condizioni del cuoio capelluto e dei capelli possono essere il “riflesso” di patologie più o meno conclamate che non sono necessariamente confinate a quelle peculiari dei capelli. La carenza di proteine e/o di sali minerali nella struttura chimica del capello può riflettersi nelle dimensioni del fusto e del bulbo che, ad una analisi al microscopio appariranno rispettivamente sottili e molto piccoli. Un bulbo pilifero piccolo risulta inadatto a produrre cheratina in quantità sufficienti ed il capello ne risentirà diventando sottile e con doppie punte. Nell’ottica di una Farmacia dei servizi è possibile effettuare in loco anche il tricogramma, cioè una tecnica che prevede l’utilizzo di un microscopio a luce polarizzata che permette di individuare la fase di catagen grazie alla colorazione del bulbo, ottenendo così risultati affidabili che in caso di necessità verranno valutati ed utilizzati da specialisti dermatologi tricologi per effettuare ulteriori test al fine di formulare una diagnosi completa. La collaborazione tra farmacista e dermatologo risulta infatti fondamentale per condurre il paziente verso il corretto trattamento delle problematiche del capello.
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