Riassunto analitico
Nel presente lavoro si studiano alcuni fenomeni del mercato dei capitali che si possono ricondurre alla presenza di asimmetria informativa. Questa sorge quando gli investitori non riescono a riconoscere con esattezza il merito del credito dei prenditori di fondi, e perciò dà origine al fenomeno della selezione avversa. Oppure vi può essere il fenomeno del sussidio incrociato, ovvero un trasferimento di ricchezza tra i prenditori di fondi migliori a quelli peggiori. Per affrontare questi problemi, i prenditori di fondi con più alto merito di credito cercano degli strumenti per segnalare la propria qualità agli investitori, come ad esempio il ricorso ad agenzie di rating, esterne al mercato, in grado di assegnare una valutazione sul loro merito del credito. Perciò, nella prima parte di questo lavoro si presenta una rassegna dei principali contributi teorici presenti in letteratura sugli effetti dell'asimmetria informativa nel mercato dei capitali e su alcuni possibili strumenti in grado di rimediare a tale problema. Nella seconda parte di questo elaborato, si presentano due modelli di segnalazione nel mercato dei capitali attraverso la certificazione del merito di credito. Nel primo modello si introduce la possibilità che l'ente certificatore possa commettere errori di valutazione quando un prenditore di fondi chiede di essere valutato. Nel secondo modello, si considera la possibilità di collusione tra ente certificatore e prenditore di fondi, che falsifica il segnale (ovvero la valutazione) mandato agli investitori. L'obiettivo di questa seconda parte del lavoro è l'analisi delle configurazioni di equilibrio (di tipo pooling o separating) rispetto ai costi di certificazione ed ai costi di falsificazione.
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