Riassunto analitico
Questo progetto di tesi si pone l'obiettivo di indagare l'esistenza di abnormal returns, cioè degli extra-profitti ritratti dalle operazioni effettuate dai c.d. insiders, rispetto ad un benchmark di mercato. Tali soggetti, in virtù della posizione ricoperta all'interno delle companies, vengono a conoscenza di informazioni privilegiate che, se divulgate al pubblico, hanno l'effetto di influenzare il valore dei titoli emessi dall'impresa. In teoria, il loro status gli permetterebbe di sfruttare tale vantaggio informativo, implementando strategie di trading in grado di "battere il mercato". Il fenomeno che si intende approfondire è quello dell'internal dealing, il "gemello legale" del più conosciuto insider trading, che fonda l'operatività di soggetti che ricoprono responsabilità amministrative e di controllo non sullo sfruttamento di un'informazione privilegiata, ma sul set informativo pubblicamente disponibile. Tali operazioni, a norma dell'art. 19 del MAR, il recente Regolamento europeo sugli abusi di mercato, devono essere comunicate all'emittente e all'autorità competente. A differenza degli studi precedenti, l'analisi è di tipo settoriale e, in particolare, confinata al comparto bancario. La metodologia utilizzata, nella forma standard di studi di eventi multipli, è sviluppata su un handmade-dataset costruito a partire dagli Avvisi di Borsa Italiana concernenti le comunicazioni di operazioni di internal dealing effettuate dagli insiders dei sei principali gruppi bancari italiani, per un periodo che va dal gennaio 2007 al dicembre 2017. In linea con i più importanti contributi empirici, i principali risultati evidenziano che anche gli insiders bancari, e i soggetti loro legati, possiedono una buona capacità di timing, in quanto acquistano i titoli quando il prezzo è basso e vendono dopo un suo incremento. Tale evidenza conferma che, mediante l'operatività in titoli, gli insiders trasmettono al mercato degli impulsi informativi circa le prospettive dell'emittente per cui ricoprono cariche amministrative e dirigenziali.
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