Riassunto analitico
Obiettivo - Confrontare l’accuratezza diagnostica delle due versioni della classificazione Prostate Imaging Reporting and Data System (PI-RADS) nella diagnosi di carcinoma prostatico (PCa).
Materiali e metodi – Di 126 pazienti sottoposti a biopsia stereotassica, sono state analizzate le mpMRI endorettali precedentemente acquisite che includevano immagini pesate in T2 (T2W), in diffusione (DWI) e lo studio dinamico dell’enhancement contrastografico (DCE). Tutte le lesioni sono state retrospettivamente valutate secondo la classificazione PI-RADS v1 e v2 da due lettori in cieco rispetto al risultato della biopsia stereotassica, usata come riferimento standard. L’accuratezza diagnostica nell’individuazione del PCa è stata valutata mediante l’analisi delle curve “Receiver operating characteristic” (ROC), globalmente e separatamente per le lesioni centrali e periferiche.
Risultati – La biopsia stereotassica ha rivelato la presenza di PCa in 40/180 lesioni (30/95 pazienti) di cui 12/52 centrali e 28/128 periferiche. L’accuratezza diagnostica di PI-RADS v2 (AUC = 0.87 95% IC [0.8-0.93]) è risultata equiparabile (∆AUC = 0.1, P = 0.049) a quella di PI-RADS v1 (AUC = 0.77 95% IC [0.69-0.85]). Considerando le lesioni periferiche, l’accuratezza diagnostica è risultata equivalente tra PI-RADS v2 (AUC = 0.81; 95% IC[0.72-0.9]) e PI-RADS v1 (AUC = 0.79; 95% IC [0.7-0.88]). Per quanto riguarda le lesioni centrali, l’accuratezza diagnostica di PI-RADS v2 (AUC = 0.99; 95% IC [0.97-1]) è risultata superiore a quella di PI-RADS v1 (AUC = 0.75; 95% IC [0.59-0.91]).
Conclusioni – Entrambe le versioni hanno mostrato una buona accuratezza diagnostica nella rilevazione del PCa, tuttavia PI-RADS v2 ha dimostrato migliori performances diagnostiche per le lesioni centrali. Inoltre la seconda versione del PI-RADS risulta essere di più facile applicazione e potrebbe perciò essere più praticabile nella routine clinica.
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