Riassunto analitico
ABSTRACT SCOPO Riportiamo i risultati clinici di Modena riguardanti l’Irradiazione Accelerata Parziale del Seno (Accelerated Partial-Breast Irradiation, APBI) raccolti durante lo studio IRMA Trial, in termini di efficacia (definita dal tasso di recidiva locoregionale). Inoltre, verranno discussi i risultati completi provenienti dai 35 centri partecipanti coinvolti nello studio IRMA Trial, esaminando tossicità e i risultati cosmetici, in confronto ai protocolli standard di Irradiazione dell’Intero Seno (Whole-Breast Irradiation, WBI). METODI IRMA Trial è uno studio clinico di fase III randomizzato, condotto in 35 centri. Lo studio ha arruolato donne con carcinoma mammario di stadio I-IIA trattate con chirurgia conservativa del seno, di età ≥ ai 49 anni. Le partecipanti sono state assegnate in maniera randomizzata in un rapporto di 1:1 per ricevere o WBI o la radioterapia a fasci esterni APBI, ad una dose di 38.5 Gy somministrata in 10 frazioni due volte al giorno. Né i pazienti né i medici sono stati mascherati rispetto all’allocazione del trattamento. L’endpoint primario era valutare il tasso di recidiva tumorale al seno ipsilaterale, mentre gli endpoints secondari includevano la valutazione dell’incidenza e della gravità degli effetti collaterali sia acuti che tardivi, includendo sia la tossicità tissutale che la cosmesi; insieme agli endpoints di sopravvivenza. RISULTATI Tra Marzo 2007 e Marzo 2019, un totale di 3,309 pazienti è stato assegnato casualmente a ricevere trattamento, con 1,657 sottoposte a WBI e 1,652 ad APBI. Di questi, 3,225 pazienti costituivano la popolazione in regime di intention-to-treat (comprendendo 1,623 destinatari di WBI e 1,602 di APBI). I pazienti seguiti dal centro di Modena hanno ammontato ad un numero di 404, suddivisi in maniera casuale a ricevere WBI (211 pazienti) o APBI (189 pazienti). Risulta importante sottolineare che i tassi di recidiva locale siano stati osservati essere più alti nel braccio di studio sottoposto ad APBI rispetto al braccio WBI (2.07% versus 0.47%); con assenza di recidiva nel 97.3% dei pazienti trattati con APBI rispetto al 99.52% dei pazienti trattati con WBI. Per quanto riguarda i risultati di cosmesi e tossicità, i dati raccolti dall’intera popolazione oggetto di studio presso tutti i centri di ricerca, essi hanno mostrato che tassi di cosmesi avversa erano maggiori nei pazienti trattati con APBI rispetto a quelli che ricevevano come trattamento WBI (14% APBI versus 9.8% WBI; P 0.012). inoltre, la tossicità tardiva dei tessuti molli (grado ≥ 3: 2.8% APBI versus 1% WBI, P 0.0001) e la tossicità ossea tardiva (grado ≥ 3: 1.1% APBI versus 0% WBI, P < 0.0001) erano significativamente più elevate nel braccio ricevente APBI. Tuttavia, non sono state osservate differenze rilevanti tra i due gruppi in termini di tossicità tardiva per quanto concerne pelle e polmoni. CONCLUSIONE I risultati dei casi oggetto di studio presso il Policlinico di Modena suggeriscono che la terapia di irradiazione esterna parziale della mammella (APBI) con un regime di doppia somministrazione giornaliera, secondo il protocollo IRMA, potrebbe essere associata a tassi aumentati di recidiva locoregionale rispetto al regime standard di WBI. Ciononostante, è importante sottolineare che un’analisi completa, che incorpori i risultati di tutti i centri di ricerca partecipanti allo studio, è ancora in sospeso. Per questo motivo non è stato ancora delineato un quadro definitivo di analisi dei risultati. Inoltre, il regime di irradiazione APBI è stato associato ad un tasso più elevato di tossicità moderata dei tessuti molli ed osseo, con una lieve diminuzione nei risultati cosmetici riportati dai pazienti dopo 10 anni di follow-up in comparazione con il trattamento WBI, sebbene la tossicità complessiva sia rimasta entro un intervallo accettabile.
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Abstract
ABSTRACT
PURPOSE
We report the results of the Modena case history regarding Accelerated Partial-Breast Irradiation (IRMA Trial) in terms of effectiveness (defined by locoregional recurrence rate). Additionally, we offer comprehensive results from the 35 participating centres involved in the IRMA Trial study, examining toxicity and cosmetic results in comparison to standard Whole-Breast Irradiation protocols.
METHODS
The IRMA Trial is a randomized phase III trial conducted across 35 centres. The stydy enrolled women with stage I-IIA breast cancer treated with breast-conserving surgery, aged ≥ 49 years. Participants were randomly assigned 1:1 to receive either whole-breast irradiation (WBI) or external beam radiation therapy APBI, at a dosage of 38.5 Gy delivered over 10 fractions administered twice daily. Both patients and investigators were not masked to treatment allocation. The primary end point was to assess ipsilateral breast tumour recurrence, while secondary endpoints included the evaluation of incidence and severity of acute and late side effects, including tissue toxicity, cosmesis along with survival endpoints.
RESULTS
Between March 2007 and March 2019, a total of 3,309 patients were randomly assigned to receive treatment, with 1,657 allocated to WBI and 1,652 to APBI. Of these, 3,225 patients comprised the intention-to treat population (constituting 1,623 WBI recipients and 1,602 APBI recipients).
The Modena cases encompassed 404 patients, who were randomly assigned to either 211 receiving WBI or 189 receiving APBI.
Notably, local recurrence rates were observed to be higher in the APBI arm compared to the WBI arm (2,07% versus 0,47%); with absence of recurrence in 97,93% of APBI patients versus 99,52% of WBI treated patients.
Regarding cosmesis and toxicity outcomes, data collected from the entire study population across all research centres indicated that adverse cosmesis was more prevalent in the APBI patients compared to those receiving WBI (14% versus 9.8%; P 0.012). furthermore, late soft tissue toxicity (grade ≥ 3: 2.8% APBI versus 1% WBI, P 0.0001) and late bone toxicity (grade ≥ 3: 1.1% APBI versus 0% WBI, P < 0.0001) were significantly higher in the APBI arm. However, there were no significant differences observed in late skin and lung toxicities between the two treatment arms.
CONCLUSION
The Modena cases suggest that external beam radiation therapy-APBI with a twice-daily IRMA regimen may be associated with increased rates of locoregional recurrence rate compared with WBI. However, it is important to underline that a comprehensive analysis incorporating results from other research centers is still pending, and for this reason a complete overview has yet to be made.
Moreover, APBI was also linked to a higher rate in moderate soft tissue and bone toxicities, with a slight decrease in patient-reported cosmetic outcomes at 10 years when compared with WBI, although overall toxicity remained within an acceptable range.
It's imperative to await the completion of the analysis incorporating data from other research centers to gain a comprehensive overview of the comparative efficacy and toxicity profiles of APBI versus WBI. This holistic perspective will help guide treatment decisions and optimize patient outcomes in the management of breast cancer.
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