Riassunto analitico
Il fenomeno del sovraffollamento (overcrowding) nei Pronto Soccorso (PS) ha assunto un carattere di criticità a livello internazionale. Il sovraffollamento è correlato ad un aumento della mortalità e degli eventi avversi e sentinella anche in centri altamente qualificati. Numerose sono le strategie intraprese a livello organizzativo per migliorare e rendere più snelle e veloci le fasi di “processo” e di “uscita” del paziente dai Dipartimenti di Emergenza e Urgenza (DEU).Una figura emergente a livello nazionale, ma che opera già da qualche anno a livello internazionale all’interno dei DEU è la figura dell’infermiere di processo, che assume svariate denominazioni e ruolo in base al contesto in cui opera. L’introduzione dell’infermiere di processo è una strategia innovativa che può facilitare il flusso del paziente attraverso il processo di PS, dall’ arrivo al Triage fino alla dimissione o ricovero. Scopo: lo scopo di questa ricerca è quello di indagare il ruolo/funzioni dell’infermiere di processo nel governare i flussi dei pazienti nei dipartimenti di emergenza-urgenza, per definire il successivo profilo di competenza dell’infermiere di processo nel PS di Reggio Emilia. Metodi: è stata effettuata una revisione della letteratura sulle banche dati Medline, Embase, Cochrane, e Cinahl. È previsto un focus group tramite intervista semi-strutturata con il gruppo FUTURA del PS di RE. Si tratta di un gruppo multi-professionale composto da medici, infermieri, OSS e amministrativi che si dedica da qualche anno alla riorganizzazione del PS di Reggio Emilia. È prevista un’intervista semi-strutturata ad un infermiere di processo esperto del panorama nazionale.
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