Riassunto analitico
Nell’ultimo decennio la sifilide sta riemergendo con un importante aumento dell'incidenza tra “men who have sex with men” (MSM), in particolare quelli con infezione da HIV. Esiste una sinergia tra la sifilide e l’infezione da HIV, infatti la sifilide può favorire la trasmissione dell’HIV tramite ulcere e lesioni genitali e provocare un aumento della carica virale e un calo dei linfociti CD4 nel paziente HIV positivo; l’infezione da HIV può modificare la presentazione clinica della sifilide con un rischio maggiore di sviluppare complicanze neurologiche e di fallimento terapeutico. Lo scopo di questo lavoro è stato analizzare i tassi di incidenza della sifilide nelle nuove diagnosi di infezione da HIV nel periodo compreso tra il 2010 e il 2017 e i tassi di reinfezione luetica nei pazienti HIV positivi presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. I risultati hanno evidenziato un incremento negli ultimi anni dei casi di co-infezione HIV-sifilide nel sesso maschile e negli omosessuali, i quali risultano più a rischio anche di reinfezione luetica. Emerge quindi la necessità di incrementare la promozione di comportamenti sessuali sicuri e di intensificare lo screening per HIV e sifilide.
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